CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] le leggi", una raccolta di sei brevi dissertazioni scritte in latino: quattro su argomenti "ex iure civili" (Pro socio - dig. L. XVII tit. 2, pp. 5- province dell'Emilia che, nonostante il voto unanimemente contrario della cominissione della Camera, ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] gestire soprattutto il provvedimento d'amnistia nei confronti degli ex fascisti, varato da Togliatti, precedente titolare di dei deputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista, per l'esame del ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] del corpo diplomatico e al clamore suscitato dall’attentato dell’ex militare repubblicano Louis Alibaud contro il re Luigi Filippo. principe alla rivoluzione romagnola del 1831.
Dopo il voto espresso in Senato a favore dello spostamento della ...
Leggi Tutto
Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] alla magistratura, indipendente in quanto eletta. Il diritto di voto fu riservato solo agli uomini al di sopra dei 25 anni la Repubblica romana (1798), sorta nei territori dell’ex Stato pontificio con la fine del potere temporale della Chiesa ...
Leggi Tutto
POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] contro la ‘consorteria’, dipinta come un insieme di ex emigrati proni alle decisioni piemontesi, di cui fu considerato fu rieletto dal II collegio di Napoli in occasione di un voto suppletivo nel gennaio 1866 e poi confermato nel marzo 1867.
Morì ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] a Bologna, dove venne ricevuto con solennità, per assolvere un voto a S. Maria in Monte. Il 3 maggio 1385 fu Sorbelli, ad Indicem, s.v. Alberto d'Este; Fr. Iohannis Ferrariensis Ex Annalium libris marchionum Estensium excerpta, ibid., XX, 2, a cura di ...
Leggi Tutto
IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] 1970 intervenne alla Camera per la dichiarazione di voto sul disegno di legge "Disciplina dei casi Camera dei deputati, Le donne e la costituzione. Atti del Convegno… Associazione degli ex-parlamentari… 1988, Roma 1989, pp. 223-228, 321-329, 459; L ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] grande interesse tra la gioventù che ancora accorreva dalle province nella ex capitale, ed era ricordato a distanza di decenni come "unica il governo, esortava gli elettori a dare un voto che suonasse condanna al sistema governativo e al Parlamento ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] 'A. dominò un gruppo di destra, legato al Collegno e all'Azeglio e poco benevolo verso il Cavour e il Rattazzi, e spesso votò insieme con la destra clericale, soprattutto in materia ecclesiastica. Ma nel 1855 il gruppo dell'A., come il Collegno (e il ...
Leggi Tutto
CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] della sessione di sostenere la discussione sul trattato di cessione della Savoia e di Nizza alla Francia: dichiarò il suo voto favorevole per la Savoia, ma con riserve per Nizza, di cui sosteneva l'italianità. Nella discussione dell'ottobre 1860 ...
Leggi Tutto
ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...