GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , di normalità privata.
Approfittando delle speciali provvidenze per gli studenti ex combattenti, tra la fine del 1919 e i primi del 1920 comunque disponibile a muoversi esclusivamente nel caso di un voto di sfiducia al duce da parte di un organo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] il F. vi ebbe una sorta di presidenza. Il "voto" di Gabriello Manfredi del 1759 riproponeva decisamente l'inalveazione Reno F. testò il 5 maggio 1799, dichiarando erede il nipote ex sorore Antonio Ceretoli di Parma, sebbene il ramo bastardo superstite ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] elezioni il G. si presentò in due liste del movimento degli ex combattenti. Dopo essere stato eletto sia nel collegio di Milano, al pari di Bonomi e Ruini, e il 27 marzo 1949 votò a favore dell'adesione dell'Italia al Patto Atlantico. Poco prima ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] sé. Il fatto venne scoperto qualche anno dopo e l'ex ambasciatore, dopo un processo, fu pesantemente condannato. Ma ora era stata gravosa per le finanze del D., anche se il Senato votò un assegno mensile per lui di 400 ducati il secondo anno della ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] e alle ingiustizie compiute sotto il pontificato di Paolo I: questo il voto di quanti lo avevano eletto, ed egli sperava di poterlo assolvere , "ut nullus unquam praesumat laicorum, neque ex alio ordine, nisi per distinctos gradus ascendens ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] manifestare pubblicamente il loro accordo. L'Unione socialista romana votò il 12 settembre un ordine del giorno in piena adesione politicamente poco ortodossi, del breve discorso in morte dell'ex sindaco E. Nathan da lui pronunciato il 21 aprile in ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] di Lipparello una congiura sostenuta anche da alcuni ex fautori del Grifoni, quali il vescovo Angelo già ceduto la signoria a Francesco Senese e ad Aloigi Battista, facesse voto di recarsi a Firenze per curarvi gli appestati nell'ospedale di S. ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] alcuni rappresentanti degli ambienti liberali toscani, come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che San Marcello. In tale qualità, il 16 agosto, egli votò, come gli altri deputati, la decadenza della dinastia lorenese e ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] circa Iovem a se pluries observatas, planetas non esse, ex eo quod illas semper cum Iove spectabat, ipsunique aut 109. c. 413: Senatori che vanno in Pregadi, che hanno voto deliberativo in tutti li negotii attinenti alla Repubblica veneta; F. Pola ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] . Proprio in seguito a tale confessione Caterina avrebbe fatto voto di verginità, vestendo poi, tra il 1364 e il n. 167: dove si afferma inoltre che il D. faceva tutto "ex zelo... bono, sed non secundum scientiam"). Il D., sebbene malvolentieri, è ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...