CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della S. Sede era, questo della enciclica, e non della bolla solenne, un modo per evitare lo scoglio dell'exequatur nei diversi Stati italiani ed europei, lasciando ai singoli vescovi la possibilità di risolvere, caso per caso, eventuali difficoltà ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] —, giunto a Venezia nel novembre dello stesso anno dopo una lunga diatriba col governo presieduto da Crispi sulla questione dell’exequatur(44).
Uno «Stato di Venezia»?
Certamente Venezia non era Milano: le due città, le due società, le due economie ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , assoggettando i privilegi ecclesiastici alla ragion di Stato e tenendo a bada il potere papale col sottoporre i mandati pontifici all'exequatur reale.
Non c'è dunque da meravigliarsi che anche nel ventennio di pace esterna con cui inizio il regno F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] che Sarpi annuncia in una lettera ufficiale al residente veneziano a Napoli, giustificando la sua richiesta di documentazione sull’exequatur regio là in vigore. Scrive Sarpi: «Ho gran desiderio non solo di metter insieme tutti li buoni instituti per ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] influirono non poco sulle relazioni tra lo Stato e la Chiesa, sulla scelta dei vescovi, sul rilascio del regio exequatur per la loro immissione in diocesi, sulla formazione scolastica impartita nei seminari e sulla scelta degli stessi libri di testo ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] dall'articolo 16 che prevedeva per qualunque ecclesiastico investito la presentazione della richiesta per ottenere il placet e l'exequatur al procuratore generale del re del luogo in cui voleva esercitare il ministero; non era stato attuato quanto ...
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Francesco Salerno
Abstract
Sia la legge di riforma di diritto internazionale privato che il diritto uniforme europeo convergono sul principio del riconoscimento automatico di sentenze straniere [...] la necessità di evitare che l’infrazione della regola immunitaria nello Stato di origine della sentenza si diffonda – tramite exequatur – in altri Stati richiesti per la sua esecuzione (in Riv. dir. int., 2012, 475 ss.). Lo Stato richiesto ha ...
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Ilaria Queirolo
Abstract
Il presente contributo si propone di esporre, sinteticamente, i criteri di giurisdizione in subiecta materia, e ha come obiettivo quello di rappresentare (i) l’evoluzione dei [...] volte a garantire la salvaguardia del contraddittorio e, dunque, rappresentanti strumento indispensabile per consentire l’abolizione dell’exequatur. Laddove il convenuto, che ha la propria residenza abituale in uno Stato diverso da quello in cui ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , non poteva prescindere - lo indusse ad avallare soluzioni di compromesso per quanto riguardava l'esercizio dell'"exequatur" a Napoli, nonché di quel complesso di diritti d'intervento, rivendicato dalla Corona spagnola nelle questioni ecclesiastiche ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] vaticano, mons. Isidoro Carini): in agosto si raggiunge un accordo che permette a molti vescovi di ottenere l'exequatur e porta alla costituzione di una Prefettura apostolica eritrea affidata a cappuccini italiani il 10 settembre il C. pronuncia ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...