CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] la semplice detenzione, con pene che, a Venezia, arrivarono a quella di morte. Il viceré di Sicilia le aveva accordato l'exequatur, ma il Tanucci l'obbligò a ritirarlo. Anche in Austria ne fu proibita la pubblicazione. D'altra parte il papa ricevette ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] a ottenere da Clemente VIII il vescovato di Montemarano, presso Benevento.
Ma al momento di ottenere il regio exequatur, che solo avrebbe potuto dare validità alla nomina, il Consiglio collaterale rifiutò di dare sanzione alla designazione pontificia ...
Leggi Tutto
Progetti di riforma sulla cooperazione internazionale
Maria Riccarda Marchetti
L’esigenza di adeguamento alla normativa sovranazionale in tema di cooperazione giudiziaria in materia penale, non disgiunta [...] ss.
4 La giurisprudenza ha tuttavia sempre precisato che non è possibile che l’impugnazione riguardi questioni attinenti la legittimità dell’exequatur. V., tra le altre, Cass. pen., 14.11.2014, n. 51839, in CED rv. n. 261584, Provenzano.
5 Si tratta ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] di limitare la libertà della Chiesa, subordinando alla volontà dei signori temporali (attraverso il regio placet o l’exequatur o l’appello ex abusu o il diritto di esclusiva) provvedimenti o elezioni che sarebbero spettati unicamente al potere ...
Leggi Tutto
GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] presso l'Archivio di Stato di Innsbruck, in Misc. di scritti in onore di A. Fortis, Trieste 1910, pp. 787-805; L'"exequatur" e il "placet" nella evoluzione storica e nel diritto vigente, Milano 1910; La nuova formula del giuramento religioso del re d ...
Leggi Tutto
ORSINI, Tommaso
Vittoria Fiorelli
ORSINI, Tommaso. – Figlio di Pietro, nacque a Foligno nel 1511 da un’importante famiglia cittadina, molto legata agli ambienti della Curia romana.
Studiò diritto e [...] nomina di visitatore apostolico del Regno di Napoli. Eletto vescovo di Strongoli il 15 agosto di quello stesso anno, ottenne l’exequatur del Consiglio collaterale il 12 settembre e, poco dopo, con un breve del 24 ottobre, il papa, preoccupato per la ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] medesimo Regno" (cfr. Di Castro, p. 49).
In tale situazione l'iniziativa degli inquisitori di accordare all'Odescalchi una sorta di exequatur per il Regno, che solo il viceré aveva il diritto di concedere, assumeva il carattere di una vera e propria ...
Leggi Tutto
Sara Bernasconi
Abstract
La presente voce illustra la disciplina uniforme della determinazione della giurisdizione, dei conflitti di leggi e della circolazione delle decisioni in materia di obbligazioni [...] al protocollo dell’Aja del 2007, invece, è subordinata al previo ottenimento di una declaratoria di esecutività mediante una procedura di exequatur dinnanzi all’autorità giurisdizionale (C. giust., 9.2.2017, C-283/16, M.S. c. P.S.) che assume i ...
Leggi Tutto
Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] , ecc.: 1723-34) nei quali ribadiva quel programma di progressiva demolizione delle prerogative ecclesiastiche - dall'exequatur alla censura, dal foro ecclesiastico all'inquisizione, ecc. - che l'anticurialismo napoletano attuò nel settantennio ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] abusivamente gli spogli dei prelati. L'irrigidimento del viceré su tale questione rimandò per circa quattro mesi la concessione dell'exequatur al breve di nomina del nunzio e solo l'intervento di Filippo II, sollecitato in tal senso dal nunzio a ...
Leggi Tutto
exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...