Danni punitivi
Francesco Mezzanotte
Una recente ordinanza della prima sezione civile della Cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite la questione concernente il possibile riconoscimento nell’ordinamento [...] riconosciuta alla responsabilità civile, non può essere accolta, per contrarietà all’ordine pubblico, l’istanza di exequatur di una sentenza nordamericana di condanna al pagamento di una somma risarcitoria che, sebbene non dichiaratamente punitiva ...
Leggi Tutto
CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] e per il rispetto sempre testimoniato verso l'autorità costituita (che gli valsero nel 1875 una rapida concessione dell'exequatur malgrado la sua fama di intransigente), ma soprattutto la obbedienza e la fedeltà assoluta in ogni frangente dimostrata ...
Leggi Tutto
DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] dispaccio tentando di minimizzare l'accaduto: "Resta a vedere qual garbo di colpabilità debba pesare sul magistrato ... per avere conceduto l'exequatur a insaputa di V. E. ... L'E.V. sia persuasa che se ho cercato di mettere in vista l'incolpabilità ...
Leggi Tutto
AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] dal vicario capitolare mons. C. Caccia, chiamato a reggere la diocesi in seguito al rifiuto del governo piemontese di concedere l'exequatur al nuovo arcivescovo P. Ballerini, sospetto di simpatie per l'Austria.
Dopo pochi mesi l'A. dava vita al ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] cui, oltre ai punti già esposti in precedenza, denunciava la consuetudine del governo lucchese di sottoporre al proprio exequatur bolle papali ed editti episcopali, nonché di tassare la mensa vescovile. Richiese di poter disporre di entrate maggiori ...
Leggi Tutto
ORFEI, Enrico
Maria Lupi
– Nacque a Orvieto il 23 ottobre 1800 da Giuseppe e da Colomba Duranti, in una famiglia benestante, originaria di Bagnoregio.
Frequentò il seminario diocesano di Orvieto e le [...] prima si era tenuto il plebiscito per l’annessione delle Romagne al Regno di Sardegna, alla nomina non seguì l’exequatur né del governo provvisorio, né poi di quello di Torino. Non potendo prendere possesso della mensa episcopale ravennate, rimase a ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Silvio
Giampiero Brunelli
– Nacque il 21 luglio 1550 da Camillo, signore di Ariccia, e da Isabella Orsini. Il luogo di nascita fu quasi sicuramente la stessa Ariccia, che già nel 1568 Silvio [...] Roma, su istanza della regina vedova di Francia Elisabetta d’Asburgo. Da parte del viceré si lamentava che un exequatur non fosse stato preventivamente richiesto, ma la Segreteria pontificia non lo riteneva necessario per gli atti giudiziari della S ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] di esercitare la sua mediazione in favore dell'Ordine gerosolimitano in occasione della decisione del governo sabaudo di negare lo exequatur a bolle o provviste di beni nei territori del Regno a favore di membri "esteri" (1781); ottenne perciò la ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] in Spagna del catechismo di François-Philippe Mésenguy nel 1761, condannato da Roma, fu l’occasione per introdurre l’exequatur per tutte le ordinanze romane, cui seguirono provvedimenti per limitare l’acquisto di beni immobili da parte degli ...
Leggi Tutto
TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] il protagonista delle politiche ecclesiastiche cosimiane. Nell’ordinaria amministrazione protesse le prerogative del principe, come l’exequatur per le citazioni di tribunali pontifici o la presa di possesso dei benefici ecclesiastici da parte dell ...
Leggi Tutto
exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...