GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] "Siculorum gymnasium", con cui fu istituita l'Università di Catania. Quindi si recò a Napoli, dove il 28 maggio fu concesso l'exequatur da Alfonso d'Aragona; infine l'abate benedettino, con lettera del 19 settembre, affidò la bolla al G. e a Pietro ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] . L'8 maggio 1884 con una lettera pastorale condannò la framassoneria.
Il 9 ag. 1875, non avendo ancora ottenuto l'exequatur, fu costretto a lasciare il palazzo episcopale e ad abitare in seminario. Poté tornare nel palazzo quattro anni dopo, il 29 ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] Spagnoli: quando all'inizio del 1638 fu nominato da Urbano VIII arcivescovo di Bari, egli si recò a Napoli per ottenere l'exequatur, ma il viceré glielo negò e nell'estate se ne dovette ritornare a Roma ammalato e a mani vuote. Questa circostanza lo ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] aspra polemica de Il Diritto cattolico, organo dei clericali modenesi, e non fu un caso che il G. ottenne l'exequatur governativo solo otto anni dopo la consacrazione e che nei primi tempi del suo episcopato dovette risiedere nel palazzo paterno.
Pur ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] maggiore era, infatti, richiesta una provata fedeltà alla monarchia, venendo egli consultato per la concessione del regium exequatur ai provvedimenti della S. Sede. In tali circostanze, pur essendo solitamente un vescovo, il cappellano maggiore ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] fu colpito dall'accusa, molto probabilmente infondata, di essere filofrancese. Ciononostante il 16 ott. 1675 egli ottenne il regio exequatur alla concessione, accordatagli il 10 luglio 1673, di cambiare il titolo di marchese di Grottole con quello di ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] al fatto senza intendere rinunziare ai suoi diritti.
Più fortunata fu la decisione di non chiedere al governo l'exequatur, ritenuto lesivo della sua dignità ed indipendenza. Dopo lunghe resistenze da parte toscana, e dopo vari contatti diretti fra ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] all'Inquisizione.
Nelle Ragioni il C. affermò preliminarmente l'inefficacia dell'editto pontificio per mancanza dell'exequatur regio. Sostenne quindi l'incompatibilità del procedimento inquisitorio sia con i principi di carità del cristianesimo ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] , il catechismo e prescrisse con una lettera enciclical'uso del catechismo romano: il governo napoletano rispose non concedendo l'exequatur regio né al breve né all'enciclica e provvedendo ad impedirne la divulgazione nel Regno.
Il C., ottenuta la ...
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CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] polemica con i "curiali" napoletani, sostenendo l'illegittimità delle loro pratiche e la necessità di chiedere il regio exequatur, prima di intraprendere qualsiasi processo, che doveva poi essere non "informativo", ma basato su prove e testimonianze ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...