GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] si vedano le puntualizzazioni di G. Martina, G. B. e i suoi interventi nella scelta dei vescovi e nella "battaglia" per gli exequatur, in Id., Pio IX (1867-1878), Roma 1990, pp. 581-583. Sul sistema educativo di G.: N. Endres, G. Bosco. Erzieher und ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] . 1742un'istruzione di Benedetto XIV con cui si regolavano, previa approvazione di C. E., alcune materie di giurisdizione, di exequatur e di immunità rimaste in parte in sospeso dopo il 1727.Essa sanciva, in particolare, l'obbligo dei vescovi esteri ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] i suoi motivi, il C. si fa ora più audace nel proporre i rimedi. Non si tratta soltanto di difendere l'exequatur e di far riconoscere i diritti del sovrano, ora bisogna porre rimedio alla decadenza della Chiesa, bisogna restaurare la sua costituzione ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] e per il rispetto sempre testimoniato verso l'autorità costituita (che gli valsero nel 1875 una rapida concessione dell'exequatur malgrado la sua fama di intransigente), ma soprattutto la obbedienza e la fedeltà assoluta in ogni frangente dimostrata ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] dispaccio tentando di minimizzare l'accaduto: "Resta a vedere qual garbo di colpabilità debba pesare sul magistrato ... per avere conceduto l'exequatur a insaputa di V. E. ... L'E.V. sia persuasa che se ho cercato di mettere in vista l'incolpabilità ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] dal vicario capitolare mons. C. Caccia, chiamato a reggere la diocesi in seguito al rifiuto del governo piemontese di concedere l'exequatur al nuovo arcivescovo P. Ballerini, sospetto di simpatie per l'Austria.
Dopo pochi mesi l'A. dava vita al ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] cui, oltre ai punti già esposti in precedenza, denunciava la consuetudine del governo lucchese di sottoporre al proprio exequatur bolle papali ed editti episcopali, nonché di tassare la mensa vescovile. Richiese di poter disporre di entrate maggiori ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] la nomina e l’ingresso in diocesi, sia a Mantova sia a Venezia, dipesero dalla difficoltà a ottenere l’«exequatur» (cioè l’autorizzazione a prendere possesso della diocesi) da parte del governo italiano, senza il quale era praticamente impossibile ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] di esercitare la sua mediazione in favore dell'Ordine gerosolimitano in occasione della decisione del governo sabaudo di negare lo exequatur a bolle o provviste di beni nei territori del Regno a favore di membri "esteri" (1781); ottenne perciò la ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] in Spagna del catechismo di François-Philippe Mésenguy nel 1761, condannato da Roma, fu l’occasione per introdurre l’exequatur per tutte le ordinanze romane, cui seguirono provvedimenti per limitare l’acquisto di beni immobili da parte degli ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, indica il riconoscimento dell’efficacia...