La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] di vita su altri pianeti. La vita non basata sulla chimica del carbonio sarebbe aliena ancor più di quella extraterrestre.
Il campo relativamente nuovo della vita artificiale (VA) esplora la possibilità di creare nuove forme di vita indipendente, o ...
Leggi Tutto
Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] prerequisiti essenziali per i processi evolutivi.
Energia. - La vita non sarebbe possibile senza il Sole come fonte extraterrestre di energia. Lo sviluppo di composti chimici di più alta complessità determinati dalla fotosintesi, ovvero la produzione ...
Leggi Tutto
Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] definite condizioni patologiche; la p. spaziale, studio delle alterazioni che si producono nell’uomo nello spazio extraterrestre per effetto della diminuita forza di gravità, della radiazione cosmica, dello sforzo psicofisico ecc.; l’immunopatologia ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] neutroni o ad altri eventi da stabilire; l'annuncio è stato ritardato sino a che non è apparsa chiara la natura extraterrestre di tali fenomeni, visto che in un primo momento era sorto il sospetto che si potesse trattare dell'esplosione nello spazio ...
Leggi Tutto
Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] di sviluppo finale del pianeta (Chyba e Sagan, 1992; Delsemme, 1992). Quali che siano stati la sede delle reazioni (terrestre, extraterrestre o entrambe), i loro meccanismi e le fonti di elettroni e di energia su cui si sono basate, è verosimile che ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] alla vita non poteva più essere ritenuto sufficiente. Questa difficoltà non si pone per le ipotesi di un’origine extraterrestre della vita o per quelle che prevedano condizioni che hanno favorito e accelerato il processo biochimico: a sostegno delle ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] le ipotesi che erano state proposte in passato per spiegare l'origine della vita sulla terra v'era quella della provenienza extraterrestre. Il problema dell'esistenza di forme di vita su altri pianeti costituisce l'oggetto di un ramo della b. a cui ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] la maggiore probabilità che un osservatore terrestre scelga un pianeta simile alla Terra quale habitat più naturale per esseri extraterrestri. In questo contesto, 'simile' significa di solito un pianeta di composizione e massa simili a quelle della ...
Leggi Tutto
. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] dall'ambiente acquatico a quello terrestre e aereo: i soli spazi realisticamente concepibili ed ecologicamente compatibili. Il volo extraterrestre (che propriamente non è un volo) non è naturale - ed è pertanto abionico - pur essendo il risultato ...
Leggi Tutto
vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] un ammasso di esseri microscopici simili ai batteri terrestri, presenti su un satellite rientrato da un viaggio nello spazio extraterrestre e di cui alcuni scienziati cercano di scoprire la natura. Infatti, per trovare il modo di distruggerli, il ...
Leggi Tutto
extraterrestre
extraterrèstre (o estraterrèstre) agg. [comp. di extra- e terrestre]. – 1. Che è fuori della Terra: spazio e., quello al di là del confine estremo dell’atmosfera terrestre. 2. Che proviene da luoghi lontani dalla Terra, da altri...
navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...