Manoscritti liturgici prodotti e diffusi nell’Italia meridionale tra 10°e 13° sec.; il nome deriva dalla prima parola del preconio pasquale, di cui contengono il testo. Erano a forma di rotolo, lungo tra i 2 e i 9 m, che il celebrante svolgeva dall’alto del pergamo a mano a mano che procedeva nella lettura, ed erano illustrati con figurazioni simboliche, dipinte in senso inverso al testo, così che ...
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Nella liturgia cattolica, composizione, affine allo stile dei prefazi, con struttura simile ai testi antichi di benedizione, tipicamente a carattere laudativo: annuncia e celebra la Pasqua cristiana. Si [...] canta la notte di Pasqua, all’inizio della solenne veglia, accanto al cero pasquale. Ha inizio con la parola exultet, che ha dato il nome ai lunghi rotoli di pergamena, spesso miniati, su cui tale inno era scritto. ...
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Grossa candela di cera, usata in particolare per scopi liturgici.
C. pasquale Il grande c., decorato e posto su un candelabro, che viene benedetto, al canto dell’Exultet o preconio pasquale (detto anche [...] anticamente laus cerei) il sabato santo. È usato nella benedizione del fonte battesimale, in cui viene immerso tre volte, nelle vigilie di Pasqua e di Pentecoste, e, collocato dal lato del Vangelo dell’altare ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] che ebbe nella città e nelle aree limitrofe, deriverebbe da prototipi campani del sec. 11° perduti ma documentati dalle miniature degli Exultet (rotuli di Mirabella Eclano, S. Maria Maggiore; di Capua, duomo; nonché i due del Mus. Naz. e Civ. di S ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Origins, in The Age of Migrating Ideas, a cura di R.M. Spearman, J. Higgitt, Edinburgh 1993, pp. 92-103; Exultet. Rotoli liturgici del medioevo meridionale, a cura di G. Cavallo, cat. (Montecassino 1994), Roma 1994; G. Orofino, I codici decorati ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] , Le Moyen Age. Des origines au XIIIe siècle (Histoire des livres liturgiques), Paris 1993, pp. 204-220; B. Brenk, in Exultet. Rotoli liturgici del Medioevo meridionale, a cura di G. Cavallo, cat. (Montecassino 1994), Roma 1994, pp. 75-85.L. Speciale ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] R. Morghen, Gregorio VII e la riforma della Chiesa nel secolo XI, Palermo 1974; G.B. Ladner, The Commemoration Pictures of the Exultet Roll Barberinus Latinus 592, in Paradosis. Studies in Memory of Edwin A. Quain, New York 1976, pp. 61-69 (rist. in ...
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La più comune forma di libro in uso nella civiltà antica, orientale e occidentale (lat. rotulus o volumen). È costituito da sezioni regolari, di vario materiale (seta, papiro, pergamena), incollate o cucite [...] e latina, tra il 4° e il 5° sec. d.C.
Per i r. liturgici in uso nell’Italia meridionale nel 10°-13° sec., ➔ exultet.
Nella liturgia ebraica, è ancora in uso il r. in pergamena con il testo del Pentateuco. Cinque r. Nel canone biblico ebraico, i libri ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , 1989; Adacher, 1989; Speciale, 1993), al foglio staccato del martirologio (Napoli, Bibl. Naz., VIII C. 4), al gruppo degli Exultet 'riformati' (Roma, BAV, Vat. lat. 3784; Londra, BL, Add. Ms 30337; Roma, BAV, Barb. lat. 592: Speciale, 1991; Zanardi ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] della croce reliquiario di Pasquale I, 817-824; Roma, BAV, Mus. Sacro), destinato ad avere notevole diffusione, per es. negli exultet: così Roma, BAV, lat. 9820, dove è bene evidenziata in un doppio episodio la discesa di Cristo agli inferi e la ...
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exultet
‹eġ∫ùltet› v. lat. [3a pers. sing. del pres. cong. di exultare «esultare», quindi «esulti!»], usato in ital. come s. m. – Nome di alcuni manoscritti (propriam. rotoli) liturgici, così chiamati dalla prima parola del preconio pasquale,...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...