Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] la sorgente della Vergine con la piscina di Siloe; essa narra un incidente avvenuto durante lo scavo della galleria, sotto il re Ezechia, nel 700 a. C. circa. A tale epoca appunto ci riporta anche il tipo della scrittura. Il carattere ebraico antico ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] quelle davidiche, che si andarono formando qua e là lungo i secoli: a queste e ad altre si poté lavorare nei tempi di Ezechia, (secondo gli accenni di Proverbî, XXV, 1; II Cron., XXIX, 30), in quelli di Neemia, e anche di Giuda Maccabeo (II Maccabei ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] singolare passo di IV (II) Re, XVIII, 26 = Isaia, XXXVI, 11, nel quale le trattative tra i rappresentanti del re Ezechia di Giuda e quelli di Sanherib assediante Gerusalemme nel 701 a. C. sono condotte in aramaico, che tuttavia, com'è esplicitamente ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] (quarta) dell'imperatore Francesco I. Il quadro commissionato per l'occasione all'H., e oggi disperso, rappresentava la Pietà di Ezechia e venne presentato al pubblico nelle sale dell'Accademia insieme con gli altri doni. Ma già nell'estate del 1817 ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] [una cariatide] fa del non ver vera rancura / nascere 'n chi la vede; e così in Cv I I 18, IV XXVIII 9. Ezechia (v.) morte indugiò per vera penitenza (Pd XX 51); come osserva giustamente il Chimenz, poiché non è chiaro come D. abbia interpretato i ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] a Londra: l'opera Alessandro in Sidone (libretto di A. Zeno e P. Pariati) il 6 febbraio all'Hofburgtheater e l'oratorio Ezechia (libretto dello Zeno) il 4 aprile a corte. Negli anni seguenti si ha notizia di un Te Deum composto dal B. per incarico ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] beati, l'aquila dice a D. di guardare nel suo occhio, ove sono sei spiriti: Davide, che forma la pupilla, Traiano, Ezechia, Costantino, Guglielmo e Rifeo, che formano il ciglio. Alla meraviglia di D. di fronte al fatto di aver trovato in Paradiso dei ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] da personalità che egli individua con esattezza (Mosè, Samuele, Natan, una specie di comitato di revisione al tempo di Salomone, Ezechia, Abiatar e Sadoc, Eliseo, Ioiada, ecc.). Molto più attendibile è U. Cassuto, che menzioniamo qui perché si è ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] le stesse unità di misura di peso; in 2 Re, 18,14 si ricordano i 30 talenti d'oro pagati dal re Ezechia in tributo al re assiro Sennacherib, che nei suoi Annali ricorda di aver ricevuto esattamente questa somma. In parecchi scavi del Vicino ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] acquistò come quello di Mosè, dimenticando che nel Libro dei Re (ii, xviii, 4) era affermato che il serpente di Mosè fu distrutto da Ezechia.
L'amore per gli studî e per le varie forme d'arte, che dominò la corte di Carlo V di Francia e quella del ...
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