LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] le cui condizioni economiche, inizialmente floride, avevano subito un drastico ridimensionamento a seguito di errori finanziari. Sulla sua prima formazione esercitarono un'indubbia influenza durante il ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] a Trieste dopo la cacciata degli ebrei da San Daniele del Friuli nel 1777), il L. fu sostanzialmente un autodidatta, condotto dalle sue precoci capacità linguistiche a scrivere i primi versi in ebraico ...
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FANTOSATI, Antonino (in cinese Fan Huai-te)
Fortunato Margiotti
Nacque nella borgata di Santa Maria in Valle nel comune di Trevi (Perugia) il 16 ott. 1842 da Domenico e da Maria Bompadri. Nel battesimo, [...] come delegato e poi come amministratore interino. Questo incarico durò fino al 25 apr. 1880, quando il nuovo vicario apostolico Ezechia Banci, vescovo titolare di Alicarnasso, giunse a Hankow, dove il F. partecipò al primo sinodo della terza regione ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] si conservano esemplari nel Museo nazionale romano: l'una presenta una tematica ispirata alle Sacre Scritture con il re Ezechia inginocchiato, l'altra la raffigurazione di un pastore che toglie una pecora dalla bocca di un leone, probabile allusione ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] (Catania 1781); La liberazione di Lot (1784); Ester (1785); Gioabbo vittorioso di Assalonne (1786); Israele idolatra (1788); Ezechia liberato (1789); Dramma da eseguirsi nel collegio Cutelli (1789); L'esaltazione di Saulle (1790); Il fonte di Orebbe ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] G.B. Sammartini, C. Franck, J.S. Bach, G.B. Martini, L. Leo (S. Elena al Calvario, 1925), G. Carissimi (Historia di Ezechia, 1952), D. Cimarosa (Requiem, 1953), L.A. Predieri (Stabat Mater, 1955), G.F. Händel (Il pianto di Maria, 1959), F.M. Veracini ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] IlRegistrum litterarum del Comune di Bergamo del 1410 e gli scrupoli del P. C., ibid., XVIII(1924), pp. 85-98; Ezechia da Iseo, Ricordi di umiltà e di gloria, Milano 1928, pp. 186 s.; Melchior a Pobladura, Historia generalis Ordinis fratrum minorum ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] , al ritorno, di una grave malattia (in seguito allo scampato pericolo volle tradurre in versi italiani il Cantico d’Ezechia latino di Pietro Rossi), Parenti poté dare seguito proficuo alle sue occupazioni (sono del 1826 alcune non trascurabili ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] anche di alcune trascrizioni musicali, tra cui: Canti artigiani carnascialeschi, Padova 1939; G. Carissimi, Historia di Job e Historia di Ezechia (in collaborazione con C. Dall'Argine e R. Lupi), Roma 1951; Il Catinaio (coro a 3 voci), in Antologia ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] Mead, il quale aveva spiegato in termini puramente clinici le malattie "sacre" dei patriarchi biblici - Giobbe, Saul, Geremia, Ezechia - e in generale le possessioni diaboliche (in Medica sacra, sive de morbis insignioribus, qui in Bibliis memorantur ...
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