MICHEA (ebraico Mīkhah, abbreviato da mīkhāyāh [cfr. Geremia, XXVI, 18] "chi come Jahvè?"; i Settanta Μ[ε]ιχαίας; la Vulgata Michaeas)
Giuseppe Ricciotti
Profeta a cui è attribuito il Libro che nella [...] Michea per i concetti ivi espressi e che si sarebbero formati solo più tardi (ad es. IV, 11-13 accuserebbero l'epoca di Ezechiele, XXXVIII, seg.) o che gli sarebbero estranei per altri motivi (ad es. IV, 6-8; V,1, segg.). Ma la principale ragione che ...
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LEVITICO (Λευ(ε)ιτικὸν [βιβλίον])
Leone Tondelli
È il titolo dato dai LXX al terzo libro della legge di Mosè o Pentateuco, perché vi si tratta dei sacerdoti e del culto divino. È però titolo non esatto, [...] sono collocate ordinariamente dalle scuole critiche tra il sorgere del Deuteronomio fatto risalire a Giosia (621 a. C.) ed Ezechiele, e da alcuni furono attribuite a questo profeta addirittura. Ma in tale periodo, se si eccettui il regno di Giosia ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] messaggio divino riferitogli da Gabriele che procede verso di lei. Accanto ai due appaiono i profeti Mosè, Isaia, Ezechiele e Daniele con le loro profezie scritte in copto sui filatteri aperti. I profeti dell'Annunciazione appaiono riccamente vestiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Fenici e la colonizzazione nel Mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella lotta fra gli imperi mesopotamici [...] Un’immagine tardiva ma efficace di uno dei più importanti centri fenici di ogni tempo, Tiro, è nel libro del profeta Ezechiele, dove la città è paragonata a una grande nave mercantile, con un prezioso “catalogo” dei paesi nella rete dei suoi rapporti ...
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Luca, santo
Gian Roberto Sarolli
Evangelista, compagno e amico di s. Paolo, come leggesi nelle epistole paoline - " Salutat vos Lucas, medicus carissimus " (Coloss. 4, 14); " Lucas est mecum solus " [...] evangelisti, anche L. è rappresentato con un simbolo zoologico, ma contaminando le descrizioni di Ezechiele (1, 10) e s. Giovanni (Apoc. 4, 8), in Pg XXIX 100-105 ma leggi Ezechïel, che li dipigne / ... tali eran quivi, salvo ch'a le penne Giovanni è ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] rappresentazione topografica della Terra Santa, rinvenuto nel pavimento di una chiesa a Madaba. Dante, basandosi sull'autorità di Ezechiele (5, 5), indica in Gerusalemme l'ombelico del mondo attorno al quale ruota addirittura il Sole (Purgatorio, 2 ...
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animale (sost.; plur. anche animai)
Angelo Adami
1. È soprattutto inteso come " un essere animato, capace di sentire e di muoversi "; quindi ogni essere vivente dotato di sensibilità, compreso l'uomo. [...] Luca; aquila, Giovanni), come sono rappresentati nell'Apocalisse; tranne che per il numero delle ali di ciascuno di essi, D. si richiama a Ezechiele (dove gli a., invece di sei, hanno quattro ali; cfr. Ezech. 1, 5; Apoc. 4,6). In Pg XXXII 47 l'animal ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] spesso di vele ricamate; l'Esodo (XXVIII, 6) ricorda "le tende di bisso torto ricamate di giacinto e di scarlatto" ed Ezechiele (XXVII, 24) parlando delle dovizie di Tiro dice che Saba, Assur e Chelmad vi recavano balle di giacinto e di lavori di ...
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SHĚLŌMŌH ben Yiṣḥāq (Salomone Isaacide, o più comunemente Rashī, denominazione costituita dalle iniziali delle parole Rabbī Shĕlōmōh Yiṣhāqī)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Troyes nel 1040, morto [...] moderna, a cura di I. Maarsen, I (Profeti minori), Amsterdam 1929; II (Isaia), Gerusalemme 1933; III (Salmi), in preparazione; su Ezechiele 40-48, a cura di A. J.Levy, Filadelfia 1931. Per le traduzioni latine dei commenti ai singoli libri biblici ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] inoltre le citazioni bibliche di natatoria (Isaia 22,9; 22,11; 2 Re 20,20) e di allusioni al nuoto (Isaia 25,11; Ezechiele 47,5; Atti 27,42) o ad acque termali (Genesi 36,24).
Sebbene il nuoto non fosse compreso nel programma dei giochi olimpici dell ...
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vengiare
v. tr. [dal fr. (ant.) venger, che è il lat. vĭndĭcare] (io véngio, ecc.), ant. – Vendicare, e, nel rifl., vendicarsi: colui che si vengiò con li orsi (Dante, riferendosi al profeta Ezechiele); se in loro ... potessi le mie ire v.,...
mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...