AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] tondeggianti con lumeggiature auree; e, per analogia stilistica, nel secondo volume i ff.: 45 v., 50, 56 con l'incipit del libro di Ezechiele; 148 v., 149 con l'incipit del Vangelo di Marco, 157 v. con l'incipit del Vangelo di Luca con a piè di ...
Leggi Tutto
BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] e il Crocifisso (del 1683; tutti perduti da più di un secolo); all'intemo, nel retrofacciata, la Profezia di Ezechiele, Giona e la balena, I tre fanciulli nella fornace ardente; nel santuario Daniele nella fossa dei leoni e Giuseppe estratto ...
Leggi Tutto
CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] suoi i cartoni per i mosaici della facciata (in collaborazione con L. Agricola), dove sono raffigurati i profeti Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele e, nel registro superiore, IlSalvatore tra i ss. Pietro e Paolo.
Nel 1866-1867 c. venne ultimata una ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] civico) esposta a Venezia nel 1912.
Nel 1911 fu presente all'Esposizione internazionale di Roma con Il profeta Ezechiele (gesso: Gipsoteca; altro esemplare in bronzo: Modena, cimitero di S. Cataldo, tomba Giovanardi) che per il sommosso plasticismo ...
Leggi Tutto
GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] chiesa per la decorazione ad affresco della cupola della cappella Pagani. Nei pennacchi eseguì le figure di Daniele, Geremia, Ezechiele e Isaia, più sopra allegorie di Virtù mariane e infine, nella cupoletta, Concerti di angeli che recano simboli ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] linguaggio.
Assai piano è il passaggio stilistico dalla cattedra di Parma alle poche sculture (le statue dei profeti David ed Ezechiele, in due nicchie ai lati del portale maggiore, i due rilievi con i Pellegrini e i sottostanti animali fantastici in ...
Leggi Tutto
LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] ), gli elementi decorativi del frontone, i rilievi dell'Offerta dei magi e della Fuga in Egitto, oltre alla statua di Ezechiele (saldo dei lavori nel dicembre 1581).
Almeno dall'aprile del 1582 era di nuovo a Pisa, dove sembra comunque aver mantenuto ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] la cromia veneto-ferrarese: l'Eterno in alto ricalca quello che l'urbinate aveva inventato nella Visione di Ezechiele, dipinta per la famiglia bolognese degli Hercolani (Firenze, Galleria Palatina); mentre nel paesaggio costellato di ruderi classici ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] la spada, firmata, del Museo di belle arti di Budapest.
Forse da Anversa il G. se ne andò improvvisamente. La Visione di Ezechiele tratta da un disegno di Bertani e datata 1554 sulla lastra, non fu stampata da Cock, bensì a Roma da Lafreri. Difficile ...
Leggi Tutto
GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] - le figure tradizionalmente descritte come S. Giacomo Minore e S. Filippo sono state invece identificate con i profeti Ezechiele e Geremia (Aikema - Meijers, p. 175). Meno unanime, al contrario, il giudizio circa l'autografia del mistilineo ...
Leggi Tutto
vengiare
v. tr. [dal fr. (ant.) venger, che è il lat. vĭndĭcare] (io véngio, ecc.), ant. – Vendicare, e, nel rifl., vendicarsi: colui che si vengiò con li orsi (Dante, riferendosi al profeta Ezechiele); se in loro ... potessi le mie ire v.,...
mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...