GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] civico) esposta a Venezia nel 1912.
Nel 1911 fu presente all'Esposizione internazionale di Roma con Il profeta Ezechiele (gesso: Gipsoteca; altro esemplare in bronzo: Modena, cimitero di S. Cataldo, tomba Giovanardi) che per il sommosso plasticismo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] le distruzioni e le violenze, alla fine del 593 G. I interrompeva il ciclo di omelie sul libro di Ezechiele (Homiliae in Hiezechielem prophetam, II, 10, 24).
Le omelie furono pronunciate probabilmente a ritmo rapido, forse addirittura nello spazio ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] di Poesie bibliche recate in versi italiani (Verona 1817), comprendente, oltre alla Ninive, versioni in vari metri da Isaia, Ezechiele, Michea, Gioele e dai Salmi, cui il Carrer riconosce "elezione di modi, bellezze del verso, e decenza continua di ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] di personaggi illustri o autorità pubbliche. L'omelia del frate, omessa nella raccolta dei sermoni di commento a Ezechiele nella quale avrebbe trovato naturale collocazione, fu tuttavia pubblicata dal G. "con gratia & privilegio", sul testo che ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] chiesa per la decorazione ad affresco della cupola della cappella Pagani. Nei pennacchi eseguì le figure di Daniele, Geremia, Ezechiele e Isaia, più sopra allegorie di Virtù mariane e infine, nella cupoletta, Concerti di angeli che recano simboli ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] linguaggio.
Assai piano è il passaggio stilistico dalla cattedra di Parma alle poche sculture (le statue dei profeti David ed Ezechiele, in due nicchie ai lati del portale maggiore, i due rilievi con i Pellegrini e i sottostanti animali fantastici in ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] ), gli elementi decorativi del frontone, i rilievi dell'Offerta dei magi e della Fuga in Egitto, oltre alla statua di Ezechiele (saldo dei lavori nel dicembre 1581).
Almeno dall'aprile del 1582 era di nuovo a Pisa, dove sembra comunque aver mantenuto ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] la cromia veneto-ferrarese: l'Eterno in alto ricalca quello che l'urbinate aveva inventato nella Visione di Ezechiele, dipinta per la famiglia bolognese degli Hercolani (Firenze, Galleria Palatina); mentre nel paesaggio costellato di ruderi classici ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] la spada, firmata, del Museo di belle arti di Budapest.
Forse da Anversa il G. se ne andò improvvisamente. La Visione di Ezechiele tratta da un disegno di Bertani e datata 1554 sulla lastra, non fu stampata da Cock, bensì a Roma da Lafreri. Difficile ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] - le figure tradizionalmente descritte come S. Giacomo Minore e S. Filippo sono state invece identificate con i profeti Ezechiele e Geremia (Aikema - Meijers, p. 175). Meno unanime, al contrario, il giudizio circa l'autografia del mistilineo ...
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vengiare
v. tr. [dal fr. (ant.) venger, che è il lat. vĭndĭcare] (io véngio, ecc.), ant. – Vendicare, e, nel rifl., vendicarsi: colui che si vengiò con li orsi (Dante, riferendosi al profeta Ezechiele); se in loro ... potessi le mie ire v.,...
mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...