GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] e, raccolto un numeroso esercito, il 27 nov. 1237 a Cortenuova riportò un'importante vittoria sulle truppe milanesi. Forte anche dell'appoggio di EzzelinodaRomano, signore di Verona, e delle altre città della Marca trevigiana, sotto il controllo di ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] seppe fare per appoggiarlo, sì che questi si rivolse, per aiuto in Italia settentrionale ed in Germania, a EzzelinodaRomano.
Mentre in questa attività politica, troppo spesso, non sapendosi decidere, si lasciò guidare dalle citcostanze o dalle ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] il mondo nella sua complessità. Federico II non è autenticamente demonizzato, procedimento che è invece riservato alla figura di EzzelinodaRomano: se nel primo, a squarci, si riconoscono la figura di Lucifero o la sfrenatezza del Drago, ciò avviene ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] un libro "contra antiquitatem mundi" (Kluxen, 1986, p. 225). E questi era quel Rolando da Cremona incaricato dal papa di riportare all'ortodossia EzzelinodaRomano che, come il suo alleato Federico II, si serviva di testi astrologici tradotti dall ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] quegli anni un periodo di floridezza, grazie anche alle concessioni fatte da Federico II all'abate Balsamo fin dal 1229 (ibid., III, nella resistenza della città allo Svevo, alleato di EzzelinodaRomano, ma, allorché nel 1239 Federico giunse a Padova ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nella lotta contro città del Settentrione d'Italia, ove con particolare accanimento si abbatté la persecuzione antiereticale. EzzelinodaRomano, sostenitore della causa di Federico, anche se con largo margine di azione autonoma, fu il bersaglio di ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] offerti dai consueti cataloghi, compaiono i nomi di personaggi e forze aspiranti all'eredità politica dell'imperatore, come EzzelinodaRomano, la città di Cremona, o, ancora, il comes Egidio "de Curte Nova" schierato a fianco di Uberto Pallavicini ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] difficili, ottennero importanti privilegi che ne ampliarono notevolmente i poteri (come quelli per Tommaso di Savoia, per EzzelinodaRomano o i due per Uberto Pallavicini); va però sottolineato che tali concessioni ‒ come anche le cariche pubbliche ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] di Svevia. Il 20 dic. 1255 papa Alessandro IV lo nominò legato in Lombardia e nella Marca Trevigiana per la crociata contro EzzelinodaRomano; nel marzo 1256, infine, F. si recò a Venezia per predicare a favore dell'impresa. F. si recò in seguito a ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] le sue conquiste. Nella primavera del 1250 lo troviamo a Venezia e a Ferrara, per organizzare la difesa contro EzzelinodaRomano, e in seguito, di fronte agli insuccessi del legato Pietro Capocci nelle Marche, che minacciavano anche Parma e Piacenza ...
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