SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] e guerriera. Le sue incarnazioni in Pilato, Nerone, Maometto, le sue discendenze carnali in Merlino o in EzzelinodaRomano mescolarono avversioni serie di serietà politica - come nell'Ecerinis di Albertino Mussato - alla serietà totale e assoluta ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] che pure forniscono gli schemi esteriori della lotta politica specialmente nell'Italia dei secoli XIII e XLV. Così EzzelinodaRomano e Uberto Pelavicino, al tempo degli Svevi, e poi Cangrande della Scala, Tommaso di Savoia, Guglielmo di Monferrato ...
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UC de Saint-Circ
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nel secolo XIII: nativo di Tegra, un luogo del Caorsino, da famiglia indigente che aveva assunto il nome dal villaggio di Saint-Circ [...] , Lunigiana, Verona, Padova) e probabilmente per le terre della Toscana e delle Marche: fu così in rapporto con Alberico ed EzzelinodaRomano, con Manfredi Lancia e perfino con Federico II; pare che in Italia abbia sposato una donna di Treviso.
Di U ...
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PORCIA, Di
, Nobile famiglia friulana. Il capostipite ne fu Gabriele di Prata, avvocato della chiesa di Concordia nel 1112 e 1140. In seguito anche l'avvocazia della chiesa di Ceneda contribuì a porre [...] vassalli del patriarca d'Aquileia. Con Guecelletto I (morto nel 1203), figlio di Gabriele, sposo di una figlia di EzzelinodaRomano e podestà di Treviso, la potenza della famiglia fu saldamente assicurata. I figli di lui Gabriele e Federico, messisi ...
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SIMEONI, Luigi
Storico, nato a Quinzano (Verona) il 23 marzo 1875. Insegnante per lunghi anni nella scuola media, è stato dal 1927 al 1946 professore di storia medievale e modema nell'università di Bologna.
Ha [...] archivistiche e la finezza delle osservazioni, risultati da considerarsi, per molti aspetti, definitivi.
st. veneta, s. 3°, XV, 1910; Federico II ed EzzelinodaRomano, Bologna, Accademia delle scienze, 1938; Il comune rurale nel territorio veronese ...
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VERCI, Giovanni Battista
Giulio Natali
Poligrafo, nato a Bassano l'8 settembre 1739, morto a Rovigo il 30 ottobre 1795. Ebbe vita romanzesca. Cacciato di casa e diseredato, vestì, nel '55, l'abito talare, [...] 1775); fu vero storico, non soltanto erudito, nella Storia degli Ezzelini (Bassano 1779), nella quale il Cantù trovò apparecchiata la trama del suo EzzelinodaRomano; troppo minuzioso invece nella Storia della Marca Trivigiana e Veronese (Venezia ...
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VEDOVA, Nicola
Alberto MANZI
Attore veneziano, nato verso la fine del Settecento, morto a Bologna verso il 1840. Ufficiale di marina della repubblica veneta, quando questa cadde si fece attore. Di figura [...] maestosa, voce potente, si affermò in breve il maggiore "tiranno" del suo tempo. In Attila flagello di Dio, EzzelinodaRomano, nel personaggio di Talbot in Giovanna d'Arco entusiasmava il pubblico dei teatri diurni; seppe farsi apprezzare anche dal ...
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Benedettino (Padova 1158 circa - Venezia 1248). Priore a Padova, s'interpose come paciere nelle contese tra i daRomano e i Camposampiero, per cui subì (1237), da parte di Ezzelino III, due anni di carcere [...] nel castello di S. Zenone (Asolo). Si rifugiò poi ad Aquileia e di qui passò a Venezia. Fu deputato dal papa Gregorio IX a istituire il processo di canonizzazione di s. Antonio ...
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Figlio (m. 1264) di Azzo VI; fu costretto in Ferrara a cedere a Salinguerra II Torelli. Ruppe allora con Federico II e divenne così capo dei guelfi della Marca. Col loro appoggio, nel 1240, s'impadronì [...] di Ferrara, di cui fu eletto signore, iniziando di fatto la signoria degli Estensi su questa città. Nel 1259 contribuì alla sconfitta di Ezzelino III daRomano a Cassano d'Adda. ...
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SORDELLO
Giulio Bertoni
. È il più celebre fra i trovatori d'Italia, e deve questa sua celebrità più a Dante (il quale lo ha immortalato nel c. VI del Purgatorio), che ai suoi versi provenzali: una [...] a Firenze, già carica d'anni, questa peccatrice che S., a istigazione di Ezzelino, rapì nascostamente al conte Ricciardo (1225) e ricondusse alla casa paterna dei daRomano. Questo primo periodo della vita del trovatore è assai oscuro; ma sul ratto ...
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