CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] Ezzelino e confiscate dal Comune che ne aveva vietata l'alienazione. Nel 1303 gli vennero date in affitto dal Comune di Treviso delle terre in Romano per ordine di Rizzardo da Camino desideroso di concedere una "speciale grazia" a Tiso. Tra il giugno ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] tempo di governo straordinario esercitato da due "rectores" (Guido da Turre ed Ezzelino de' Cremaschi) fu , a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1866, pp. 30 s.; De Romano, Annales Veronenses, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, in Mon. ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] o ricostruiti in quegli anni, come la parrocchiale di Romano di Ezzelino presso Bassano (1822), l'arcipretale di Asiago (1826 una piena libertà d'interpretazione" dal modello palladiano, "così da porsi come un fatto architettonico nuovo" (Cevese, S. ...
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MARLIANI, Giuseppe
Teresa Megale
– Nacque a Piacenza probabilmente verso gli anni Venti del XVIII secolo.
Considerato da C. Goldoni «il più bravo, il più comico, il più delizioso del mondo» (Prefazioni, [...] di saltatori diretta dal romano Gaspare Raffi, del quale da lui chiamati le campane di Manfredonia». Interprete particolarmente versatile, seppe reggere anche le parti tragiche, se recitò con il ruolo del protagonista nell’Attila e nell’Ezzelino ...
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