CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o daRomano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] : nel 1190 fu presente ad una permuta di beni tra Gabriele da Prata e Federico e Olderico da Caporiaco, effettuata con l'intervento e la mediazione di Ezzelino II daRomano; quattro anni dopo, assieme al fratello Tiso, dovette restituire dei beni ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] fatti contemporanei presenti nello Speculum si deduce che il poema è posteriore al 1259 (descrizione delle iniquità di Ezzelino e Alberico daRomano nella Marca Trevigiana, e della loro tragica e meritata fine) e anteriore al 1277 (accenni alle lotte ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] da Carrara al quale la città restò per qualche tempo affidata. Il D. realizzava così un'aspirazione che era stata di Cangrande (I) e, prima, dello stesso Ezzelino D. delineato da un testimone in un certo senso spassionato, come l'Anonimo romano, che ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] , di morte violenta, nella conquista di Brescia ad opera di Ezzelino.
Il von Schulte rigetta altre notizie sulla vita di B. o dalla pratica del diritto romano-canonico, casi formulati astrattamente o emergenti da situazioni concrete, casi soprattutto ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] Lusiana, della basilica del Santo di Padova, di Romano d'Ezzelino. Particolarmente celebre fu la ricostruzione dell'orologio della grande plauso degli esperti e dell'opinione pubblica. Da questo momento cominciò ad essere chiamato sempre più spesso ...
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Famiglia feudale della Marca Trevigiana la cui fortuna incominciò con Ecelo, cavaliere francone, che ebbe (1026-36) in feudo da Corrado II i castelli di Onara (Padova) e di Romano (Vicenza). Assunse il [...] i guelfi ora tra i ghibellini. Fra i suoi membri più famosi: Ezzelino II, che concluse la sua vita avventurosa facendosi (1221) monaco; sua figlia Cunizza (v.), ricordata da Dante, e suo figlio Alberico (v.), in violento contrasto, ma infine alleato ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] resuscita un morto e S. Antonio che vince la durezza di Ezzelino e delle sue schiere).
Inseritosi nel cenacolo di Horace Vernet, critica dell’epoca a partire da Pietro Selvatico, venne elogiato più nell’ambiente romano (si rimanda alle molteplici ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] Ezzelino e confiscate dal Comune che ne aveva vietata l'alienazione. Nel 1303 gli vennero date in affitto dal Comune di Treviso delle terre in Romano per ordine di Rizzardo da Camino desideroso di concedere una "speciale grazia" a Tiso. Tra il giugno ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] tempo di governo straordinario esercitato da due "rectores" (Guido da Turre ed Ezzelino de' Cremaschi) fu , a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1866, pp. 30 s.; De Romano, Annales Veronenses, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, in Mon. ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] o ricostruiti in quegli anni, come la parrocchiale di Romano di Ezzelino presso Bassano (1822), l'arcipretale di Asiago (1826 una piena libertà d'interpretazione" dal modello palladiano, "così da porsi come un fatto architettonico nuovo" (Cevese, S. ...
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