ROMANO, EzzelinoI
Remy Simonetti
da. – Nacque da Alberico, figlio di Ecelo o Ezzelo daRomano, e da Cunizza in un anno che non è possibile precisare ma, con ogni probabilità, entro il primo quindicennio [...] non ve n’erano, giurarono EzzelinodaRomano e il fratello Olderico Sclavo, seguiti da Gualperto da Cavaso, membro di una casata che in seguito si imparentò con idaRomano.
La presenza e il giuramento dei daRomano in quanto tarvisiani non implica ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
II da. – Nacque in data non precisabile, ma con ogni probabilità verso il 1150, daEzzelinoI, detto il Balbo (v. la voce Romano, EzzelinoIda in questo Dizionario) [...] a gravare su di lui, nel novembre del 1221 Ezzelino donò al monastero di S. Croce di Campese, cui idaRomano erano legati fin dalla fondazione, i diritti sulla chiesa di S. Spirito di Oliero, da lui fondata e dotata.
Il ritiro in monastero non ...
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GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] è una cronaca che prende le mosse dalla podesteria vicentina di Ezzelino (I) daRomano del 1183-84 e, dopo avere dedicato ampio rilievo all'azione di Ezzelino (III) privilegiando i suoi rapporti con Vicenza, si interrompe bruscamente all'altezza del ...
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PRATA, Guecello di
Luca Gianni
PRATA, Guecello di. – Nacque a Prata di Pordenone nella prima metà del XII secolo. Alla morte del padre Gabriele, assunse la guida del proprio casato, che aveva interessi [...] di Prata che però nel 1165 fu sconfitto nella battaglia di San Michele oltre il Piave dall’esercito nemico, guidato daEzzelinoIdaRomano e Gherardo di Camposampiero. Fatto prigioniero e portato a Treviso, il 18 settembre 1165 il nobile pratese fu ...
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Signore (n. 1194 - m. Soncino 1259) di Vicenza, Verona e Padova. Ghibellino, sostenne l'imperatore Federico II, che gli permise di crearsi un dominio personale molto esteso. Dopo la morte di Federico II, [...] molte delle nefandezze attribuitegli.
Vita e attività
Ricevuti dal padre Ezzelino II i feudi del Trevigiano (1223), si alleò con Salinguerra di Ferrara e cacciò da Verona i Sambonifacio (1225), divenendo podestà della città (1226-30), e parteggiando ...
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ROMANO, da
Luigi Simeoni
Famiglia feudale della Marca Trevigiana alla quale diede triste notorietà la crudeltà di Ezzelino III. Ecelo, modesto cavaliere della Franconia, figlio di Arpone, ebbe da Corrado [...] 'allargarsi delle contese a tutta la Marca e più in là, idaRomano si legarono con i Torelli di Ferrara (rivali degli Este) e i Monticoli di Verona (rivali dei San Bonifacio): sinché Ezzelino III divenne il capo dei Monticoli. La famiglia fu per 70 ...
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Nata verso il 1198 daEzzelino II daRomano e da Adelaide di Mangona, morì intorno al 1279. Ebbe tre mariti e numerosi amanti tra i quali anche il trovatore Sordello. Negli ultimi anni, pentitasi dei suoi [...] trascorsi, condusse vita di mortificazione. Dante, che forse la conobbe (dopo il 1260 Cunizza abitò a Firenze) nella sua pia vecchiaia, la pone nel Paradiso (IX, 13-66), nel terzo cielo, tra gli spiriti ...
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Figlio (m. 1260) di Ezzelino II, ne ereditò i beni nel Vicentino. Seguì, col fratello Ezzelino III, le fortune di Federico II, al quale però nel 1239 si ribellò. Riconciliatosi nel 1256 col fratello, alla [...] sua morte si ritirò nel castello di S. Zenone, dove, assalito dalle milizie di Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, fu massacrato coi figli. Fu poeta in lingua provenzale; il suo nome fu erroneamente ...
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Ezzelino II daRomano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III daRomano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] veneta. Non fu la faida familiare tra idaRomano e ida Camposampiero a originare i mali della Marca come vuole Rolandino da Padova, secondo il quale, battuto sul tempo da un'ingannevole iniziativa di EzzelinoI che fece sposare suo figlio E. alla ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] dopo il crollo del regime di EzzelinodaRomano, è accertabile un ulteriore consistente impiego .
30. Sugli Staniaro, v. Silvano Borsari, Venezia e Bisanzio nel XII secolo. I rapporti economici, Venezia 1988, pp. 109-116.
31. Ibid., Appendice II, nr ...
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