Pittore, nato a Pollone (Biella) il 17 gennaio 1840, morto a Torino il 15 novembre 1908. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino dove fu allievo dell'Arienti e del Gastaldi. Cominciò nel '60 a esporre [...] : EzzelinodaRomano, Tasso , Colombo, Cromwell, Corradino di Svevia, Sul molo a Venezia, Lung'Arno a Firenze. Con questo genere di produzione si presentò nel 1874 a Parigi dove il Veniero dopo Lepanto e i Vinti lo fecero notare fra i ...
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Milano (Melano)
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Pur non essendo documentata, la presenza di D. in M. dovrebb'essere quasi certa al tempo della sosta di Enrico VII nella città, tra la fine del [...] e il decisivo contributo alla sconfitta di EzzelinodaRomano (1259) le avevano conferito di fatto che parla dei " sublimi capricci e grotteschi " di D., per cogliere i segni di una rinascente attenzione per il poema, anche se ancora dominata dal ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] , non sappiamo in quale anno, al servizio di EzzelinodaRomano - cui lo unirono vincoli di amichevole familiarità - considerato tra le persone più ragguardevoli di quella città. Poiché Guido Ida Montefeltro morì il 29 sett. 1298, e poiché sembra, d ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] aiuto in Italia settentrionale ed in Germania, a EzzelinodaRomano.
Mentre in questa attività politica, troppo spesso . Indice,e Storia di Milano,IV, Milano 1954,pp. 202 s.; per i rapporti tra A. e Roma si veda in particolare E. Dupré Theseider, Roma ...
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Salimbene de Adam
Giuseppe Scalia
Francescano, nato nel 1221, vivente ancora nel 1288, autore di una Cronica che è una delle fonti più ricche e autorevoli per la conoscenza del sec. XIII. L'opera, di [...] una fittissima rete di amicizie e conoscenze nel suo girovagare per i monasteri di Emilia e Romagna nella seconda metà del Duecento, Tebaldello degli Zambrasi, o il conte Guido da Montefeltro, o EzzelinodaRomano, o Enrico III d'Inghilterra, o Pier ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] come per i fatti più recenti, è essenzialmente una storia, disincantata e senza simpatia, di atti, spogliazioni, delitti politici. Non a caso, vantando le proprie benemerenze storiografiche allo Sforza, egli sceglieva l'esempio di EzzelinodaRomano ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] filoimperiali di EzzelinodaRomano. Delle città marinare Genova era la beneficiaria della caduta dell'Impero latino di Costantinopoli (1261) e alleata dell'imperatore bizantino Michele Paleologo. I tentativi della città per ottenere da Carlo d ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Romagna, s. 3,XXV (1904-1905), pp. 86 s.; G. B. Picotti, I Caminesi e la loro signoria in Treviso, Livorno 1905, pp. 235 s., 240; G 385 ss., 389 ss., 393, 396 s.; E. Rossini, Veronada EzzelinodaRomano alla morte di C. (1259-1329), in Verona e il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...]
Non è un fatto di poco conto. Né è difficile comprendere i motivi filosofici, ma anche etico-politici e civili su cui si affine, individuando in figure come Federico II ed EzzelinodaRomano le radici della nuova concezione dell’uomo, della vita ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] morte nel 1259 dell'alleato dell'imperatore, EzzelinodaRomano, è interrotta l'impresa del rivestimento marmoreo C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di A.M. Romanini, Ferrara 1985, I, pp. 53-92; C. Di Fabio, Scultura a Genova 1160-1259: la ricezione ...
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