TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] tiranno, essendo questa funzione ‘dirottata’ sul terribile EzzelinodaRomano. Il Polidoro, quarto polo del chiasmo suddetto di P. T., Montechiarugolo 2008; P. Montorfani, Uno specchio per i principi. Le tragedie di P. T., Pisa 2010; Il debito delle ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] in cui compare il nome di A., If XII 107, dove tra i tiranni sono citati Alessandro e Dionisio del mondo antico, e dell'età moderna EzzelinodaRomano e Obizzo d'Este. Per le discussioni circa l'identificazione di questo A., v. la voce precedente ...
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VERGIOLESI
Piero Gualtieri
– Famiglia pistoiese attiva dal XII al XVI secolo. Il primo membro conosciuto è tale Guido, i cui eredi risultavano nel 1137 possessori di un pezzo di terra posto a Pacciana, [...] forze fedeli alla Chiesa nella crociata contro EzzelinodaRomano, dispiegando nel lungo e aspro conflitto del XIV secolo, a cura di G. Cherubini, Firenze 1998, ad ind.; I manoscritti medievali della Provincia di Pistoia, a cura di G. Murano - G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita di Federico II, re di Sicilia e imperatore, le vicende della guerra, contro i Comuni e i pontefici, [...] lasciano a Federico spazi per la cultura e i libri, da leggere e da scrivere, un compito che egli sovente riconosce come città di Cremona e Verona, in mano al fortissimo EzzelinodaRomano, si opponevano il Comune di Milano e poi Piacenza e ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] il Comune di Mantova da una parte e EzzelinodaRomano e il Comune di Verona, di cui Ezzelino era podestà, dall'altra prodigò qui in ogni modo nei confronti dei rifugiati: fece curare i feriti, provvide tutti con generosità di ciò di cui avevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] è promessa e m’invoca signore: conto già d’averla: né là fermerò i miei passi: l’Italia mi è dovuta. Non che, invero, neppure quella europeo.
Tramata intorno alla figura tirannica di EzzelinodaRomano – un ghibellino scomunicato – la Ezzelineide ne ...
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Armi
Hannelore Zug Tucci
L'Italia sveva e postsveva si distinse per un elevato tasso di belligeranza e, di conseguenza, per una pratica pressoché continuativa dell'uso delle armi. Non essendo cambiati [...] scuri e altri strumenti idonei. Lunghi ed estenuanti erano anche i periodi che l'imperatore passava in assedi di città e luoghi anche psicologica non trascurabile, a loro si affidò pure EzzelinodaRomano, ed è tuttora discusso quale sia stato il loro ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] Chiusa di Verona. Nel sec. 13° i vescovi, che furono sempre partigiani dell’autorità imperiale, dovettero contrastare le ambizioni dei conti del Tirolo. Dal 1239 al 1255 il Paese fu occupato daEzzelinodaRomano che, fatta alleanza con Alberto del ...
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Parma
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città dell'Emilia, situata in un'importante posizione strategica, che consentiva i collegamenti tra la Lunigiana, via obbligata per Pisa e il meridione, [...] e la signoria di EzzelinodaRomano, P. aveva costituito uno dei punti di forza nella politica padana dell' Flechia, ibid. II [1876] 340; Sprach und Sachatlas Italiens und der Südschweiz I 65, IV 703-704, V 988, VI 1105, VII 1248-1249: mon(t ...
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Uberti, Lapo degli
Arnaldo D'addario
Figlio di Farinata, fiero ghibellino come il padre e gli altri membri della casata, ne seguì la sorte dopo la sconfitta della sua Parte politica. Per le fortune [...] intrattenendo strette relazioni con EzzelinodaRomano detto " il monaco " e con Ezzelino III suo figlio, anche si ha più memoria; secondo il Davidsohn egli avrebbe già raggiunto i 65 anni.
Dubbia è l'attribuzione a questo Lapo di componimenti ...
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