CIPRIANO da Chieti (Cyprianus de Theate, Cyprianus Theatinus, Ciprianus de Thert)
Norbert Kamp
Apparteneva presumibilmente a una nobile famiglia di Chieti. Con lui infatti si deve identificare con tutta [...] inviati del Comune di Conegliano l'ordine di restituire ai Padovani il bestiame e i beni delle località di Colfusco e di Susignana, riservando a sé e a EzzelinodaRomano la decisione nella vertenza fino al loro arrivo a Treviso o a Conegliano. Come ...
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predoni
Giorgio Varanini
D. pone i p. e i guastatori, violenti contro gli averi del prossimo, nel primo girone del settimo cerchio, insieme con gli omicidi e i tiranni. L'analogia della colpa è affermata [...] 39), e ne consegue l'identità della pena, pur differenziata. I violenti contro il prossimo e le sue cose sono difatti tutti immersi 79), ma mentre tiranni quali Alessandro, Dionisio fero, EzzelinodaRomano e Opizzo d'Este (v.) sono tuffati nel sangue ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero daEzzelino [...] provocò una ribellione in Padova, e che per questo motivo Ezzelino incarcerò i suoi mallevadori e distrusse le case del Camposampiero. Alcuni anni dopo cercò di accostarsi ad Alberico daRomano, signore di Treviso e allora fedele alla "pars Ecclesiae ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] Amedeo VI dall'Oriente; Lodovico Re d'Ungheria; EzzelinodaRomano; Il Duomo d'Orvieto; ora nel Palazzo del suo palazzo in Perugia, Perugia 1865; F. Chialli, Lettera artistica sopra i dipinti del Prof. A. A., Perugia 1869; C. Fani, Elogio funebre ...
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Pelavicino, Oberto II, marchese
Capo ghibellino (m. Gisalecchio, Pontremoli, 1269). Figlio di un Pelavicino (m. 1217) nipote di Oberto I, di una famiglia che aveva feudi nel Piacentino, nel Parmigiano [...] suo potere, riuscendo comunque a inserirsi nelle lotte fra le città e i partiti, e fu podestà e poi signore di Pavia (1253), Cremona e Piacenza. Alleato di EzzelinodaRomano contro i guelfi, ruppe con lui (1258) dopo l’acquisto in comune di Brescia ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] romano. Ma non toccò, nella struttura e nelle funzioni amministrative e fondiarie, quei minori enti territoriali: pagi e vici, assunti dallo stato a base delle registrazioni catastali, per i fondi giacenti nei territorî delle sue civitates, e da ...
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Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] , crollò sotto gli assalti di Ezzelino e di Can Grande della Scala i sepolcreti sono spesso limitati da muriccioli a secco, entro i V (1923-24), pp. 689-94; E. Gasparotto, Patavium Municipio Romano, in Archivio Veneto, LVII, serie v, nn. 1-4 (1927 ...
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Comune della provincia di Treviso, a 207 m. s. m., con 6741 abitanti, di cui 2940 nel capoluogo e i rimanenti nelle tre frazioni di Villa d'Asolo (1591), Pradazzi (1058) e Pagnano (1152). I cespiti maggiori [...] signorotti padroni del capoluogo, gli Ezzelini (provenienti dal vicino Romano), i Carraresi, gli Scaligeri, ma una S. Gottardo, a capo del paese verso Masèr, è un affresco da poco scoperto, sul fare di Paolo Uccello, che nel Veneto appunto operava ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] , soprattutto, del diritto romano - il più importante 1325 il padovano Mezzoconte di Ezzelino dei Mezzoconti mandava a ritirare La lettura di Benvenuto da Imola e i suoi rapporti con altri commenti, in Problemi II 435-470; F. Mazzoni, I. della Lana e ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] conquista di Brescia ad opera di Ezzelino.
Il von Schulte rigetta altre notizie romano-canonico, casi formulati astrattamente o emergenti da legato a quello di Damaso, per aver rielaborato i celebri Brocarda che quest'ultimo aveva composto tra il ...
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