DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Romagna, s. 3,XXV (1904-1905), pp. 86 s.; G. B. Picotti, I Caminesi e la loro signoria in Treviso, Livorno 1905, pp. 235 s., 240; G 385 ss., 389 ss., 393, 396 s.; E. Rossini, Veronada EzzelinodaRomano alla morte di C. (1259-1329), in Verona e il suo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , in cui riposava il corpo di Cangrande (I) - divenne il cimitero familiare dei Della Scala.
Il ritratto a forti tinte del D. delineato da un testimone in un certo senso spassionato, come l'Anonimo romano, che fece del dominus generalis una sorta di ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] Sicilia e d'altro canto il passaggio di EzzelinodaRomano al fronte imperiale ha sguarnito la Lega lombarda , pp. 163-177.
H. Appelt, La politica imperiale verso i comuni italiani, in I problemi della civiltà comunale, a cura di C.D. Fonseca, ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] esatta, offre ugualmente un senso ("non vacata a misterio", c. 354b; Scalia1, I, p. 506; Scalia2, II, p. 531), perché è il giorno della procedimento che è invece riservato alla figura di EzzelinodaRomano: se nel primo, a squarci, si riconoscono ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] Verona per facilitare la sua permanenza in campo imperiale; EzzelinodaRomano, rettore veronese, che aveva consegnato nel 1232 al una grande arteria d'acqua per l'irrigazione dei campi, per i mulini e per le folle. Per mettere a coltura tante terre ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] città assediata F. incontrò gli uomini più vicini all'imperatore, il fratellastro Enzo, i marchesi Manfredi Lancia e Oberto Pelavicino, EzzelinodaRomano, Pietro Ruffo e Taddeo da Sessa. Allora F. venne indicato per la prima volta come conte di Albe ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] , o il greco, essendo queste le lingue di quelli con i quali essi abitano, ma hanno anche conservato l'idioma arabo che E questi era quel Rolando da Cremona incaricato dal papa di riportare all'ortodossia EzzelinodaRomano che, come il suo alleato ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] Leonardinus qui Mastinus dicitur quondam Iacopini de Scal[is]" il patto che, stipulato fra EzzelinodaRomano ed Oberto Pallavicino, fu allora sottoscritto da tutti i cives veronesi. La data di nascita del D. potrebbe dunque collocarsi nel decennio ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] C. coltivò intensi rapporti con i suoi alleati, i ghibellini italiani: il senatore romano Brancaleone de Andalò, Siena e i ghibellini fiorentini, nell'Italia settentrionale Cremona, Piacenza, Pavia, EzzelinodaRomano e Uberto Pallavicini, che nominò ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] narra.
Nel 1141 C. ricompare tra i consoli del Comune, nel 1144 tra i consoli dei Placiti e, nel 1146, Annali genovesi, in Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell'età di EzzelinodaRomano, Roma 1963, pp. 225-245; V. Polonio, Le maggiori ...
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