Grosso centro della provincia di Padova, a 24 m. s. m., sorto non molto lungi da dove s'incrociavano la via Aurelia e il decumanus di una grande colonia militare. È ora luogo di diramazione ferroviaria [...] , suo figlio, morto nel 1234, che vendica un'offesa fattagli oltraggiando la moglie di EzzelinoII, comincia fra i C. e i DaRomano un periodo di odî implacabili, con sanguinose reciproche rappresaglie. Tisone, fratello di Gherardino, combatte ...
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Milano (Melano)
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Pur non essendo documentata, la presenza di D. in M. dovrebb'essere quasi certa al tempo della sosta di Enrico VII nella città, tra la fine del [...] (1226) e il decisivo contributo alla sconfitta di EzzelinodaRomano (1259) le avevano conferito di fatto una posizione Lombardia e della Svizzera italiana (cfr. Atlante Italo Svizzero, II 325). Nel complesso è probabile che l'elemento anche per D ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] aiuto in Italia settentrionale ed in Germania, a EzzelinodaRomano.
Mentre in questa attività politica, troppo spesso, non at the University of Paris in the XIIIth Century,London 1954; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,II, coll. 214-216; Enc. Ital ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Barbo e a prelati veneti come E. Barbaro e D. Domenichi - Pio II ebbe piuttosto considerazione di stima che una reale familiarità (la lettera di D. allo Sforza, egli sceglieva l'esempio di EzzelinodaRomano, "crudele tiranno": "pur mo sanno molti ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] com'era tradizione in casa Wittelsbach. Nel 1255 i suoi figli, Ludovico II e Enrico XIII, divisero tra di loro la Baviera, ma ben presto filoimperiale era diminuito dopo la morte di EzzelinodaRomano, e il marchese Oberto Pallavicini (Pelavicino) ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] al vol. I); e ibid., XXI (1898), pp. 196-208(al vol. II);Id., Una questionedi cronologia scaligera nella Divina Commedia, in Atti e mem. dell' 389 ss., 393, 396 s.; E. Rossini, Veronada EzzelinodaRomano alla morte di C. (1259-1329), in Verona e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] ’; e, del resto, lo stesso Jacob Burckhardt aveva proceduto in una direzione affine, individuando in figure come Federico II ed EzzelinodaRomano le radici della nuova concezione dell’uomo, della vita e della natura che si impone con la civiltà del ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] ancora che nel lungo periodo della lotta fra Parma guelfa e l'imperatore Federico II e ben oltre, fino alla morte nel 1259 dell'alleato dell'imperatore, EzzelinodaRomano, è interrotta l'impresa del rivestimento marmoreo in bianco e rosso di Verona ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] in Sicilia e d'altro canto il passaggio di EzzelinodaRomano al fronte imperiale ha sguarnito la Lega lombarda di del diritto, I, Milano 1996, pp. 79-262.
G.G. Merlo, Federico II, gli eretici, i frati, in Id., Contro gli eretici, Bologna 1996, pp. ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , dopo la breve parentesi dovuta alla conquista di EzzelinodaRomano (1249-1259), in quella dei Caminesi (fino -149; P. Zanovello, M. Rigoni, Il Veneto nell'età romana, II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp. 449 ...
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