Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] e Dionisio del mondo antico, e dell'età moderna EzzelinodaRomano e Obizzo d'Este. Per le discussioni circa l' per i suoi reali benefici?). A indicare come fonte Cicerone Off. II VII 23-25, dove Dionisio di Siracusa e Alessandro di Fere sono ...
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VERGIOLESI
Piero Gualtieri
– Famiglia pistoiese attiva dal XII al XVI secolo. Il primo membro conosciuto è tale Guido, i cui eredi risultavano nel 1137 possessori di un pezzo di terra posto a Pacciana, [...] le forze fedeli alla Chiesa nella crociata contro EzzelinodaRomano, dispiegando nel lungo e aspro conflitto – . I pistoiesi andati come rettori in altri Comuni fino al secolo XVI. II. Disegno della più antica storia di Pistoia, Pistoia 1919, pp. 34- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita di Federico II, re di Sicilia e imperatore, le vicende della guerra, contro i Comuni e i pontefici, [...] delle città di Cremona e Verona, in mano al fortissimo EzzelinodaRomano, si opponevano il Comune di Milano e poi Piacenza e aperta alla cultura è il segno più rilevante lasciato da Federico II durante il suo regno. L’interesse dell’imperatore per ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] il Comune di Mantova da una parte e EzzelinodaRomano e il Comune di Verona, di cui Ezzelino era podestà, dall'altra tra Milano e il re dei Romani Enrico, figlio primogenito di Federico II, che si era ribellato al padre.
L'episodio è attribuito dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] celebrando nel 1233 la pace fra i Lombardi e Federico II con l’Alleluia! dei laudesi, dopo essersi esaltata teatro tragico europeo.
Tramata intorno alla figura tirannica di EzzelinodaRomano – un ghibellino scomunicato – la Ezzelineide ne riprende ...
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Armi
Hannelore Zug Tucci
L'Italia sveva e postsveva si distinse per un elevato tasso di belligeranza e, di conseguenza, per una pratica pressoché continuativa dell'uso delle armi. Non essendo cambiati [...] anche psicologica non trascurabile, a loro si affidò pure EzzelinodaRomano, ed è tuttora discusso quale sia stato il altra. La sua prima menzione la troviamo in un ordine di Federico II del 1239. Un'altra variante era il tripantum (o tripontum), ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] EzzelinodaRomano che, fatta alleanza con Alberto del Tirolo, fece in maniera di assicurargli il predominio sul principato. Mainardo II, conte del Tirolo, spezzò la potenza dei vescovi, introducendo nel Trentino un’amministrazione secolare. Nel 1363 ...
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Parma
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città dell'Emilia, situata in un'importante posizione strategica, che consentiva i collegamenti tra la Lunigiana, via obbligata per Pisa e il meridione, [...] EzzelinodaRomano, P. aveva costituito uno dei punti di forza nella politica padana dell'imperatore Federico II diffuso un po' in tutta l'Emilia (v. G. Flechia, ibid. II [1876] 340; Sprach und Sachatlas Italiens und der Südschweiz I 65, IV 703 ...
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Uberti, Lapo degli
Arnaldo D'addario
Figlio di Farinata, fiero ghibellino come il padre e gli altri membri della casata, ne seguì la sorte dopo la sconfitta della sua Parte politica. Per le fortune [...] strette relazioni con EzzelinodaRomano detto " il monaco " e con Ezzelino III suo figlio, - G. Negri, Istoria degli scrittori Fiorentini, Ferrara 1722, 345; Davidsohn, Storia II I 797, 802; IIII 323, 377-378, 426, 466-467, 487-488, 523; III 655; ...
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Figlio (m. Gisalecchio, Pontremoli, 1269) di un Pelavicino (m. 1217) nipote di Oberto I, di una famiglia che aveva feudi nel Piacentino, Parmigiano e Cremonese; fu un capo del partito ghibellino in Lombardia [...] e in Emilia. Con Federico II (1238) combatté contro Brescia, l'anno dopo era vicario imperiale di Lunigiana, nel 1243 poi signore di Pavia (1253), Cremona e Piacenza. Alleato d'EzzelinodaRomano contro i guelfi, ruppe con lui (1258) dopo l'acquisto ...
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