I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] dopo il crollo del regime di EzzelinodaRomano, è accertabile un ulteriore consistente impiego 1275 dicembre 11; III, pp. 263-264, nr. 30, doc. 1290 aprile 13.
76. Ibid., II, p. 61, nr. LXVIIII, doc. 1271 dicembre 29; p. 84, nr. XXIIII, doc. 1274 ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] grave durante l'aria 'della gelosia' cantata da Ford nel II atto di Falstaff, uno stilema divenuto gradualmente familiare , una trama legata all'epoca e all'ambiente di Ezzelino e Cunizza daRomano, nel 13° secolo, su libretto di Temistocle Solera ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] Capello; EzzelinodaRomano non può per evidenti ragioni cronologiche essere sconfitto e ucciso da Azzo I delo Amore, che scorre sotto un pino e un olivo, dalle cui radici sgorga (II xv 58; cfr. RdR 20497-500 «l'olivete petite / Sent la fontaine que ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] aspiranti all'eredità politica dell'imperatore, come EzzelinodaRomano, la città di Cremona, o, ancora studi federiciani, Palermo 1950, pp. 91-95).
A. Brusa, Federico II e gli eretici, "Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] siciliana, ancora vivo nei primi del Trecento in quella Treviso che era stata la roccaforte di EzzelinodaRomano, uno dei maggiori alleati di Federico II; inducono però a prudenza circa l'indipendenza di queste fonti i contatti stemmatici che l ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] 1249 E. sposava a Cremona una nipote di EzzelinodaRomano di cui non ci è stato tramandato il nome del Comune di Bologna dal 1245 al 1267, Bologna 1877, I, pp. 47, 53, 454; II, p. 167; III, pp. 221 s., 308, 317, 334, 490; Les registres d'Innocent ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] EzzelinodaRomano, di cui si ignora il nome.
Nel maggio del 1249 i bolognesi attaccarono Modena; da ; ibid., 10, 1892, pp. 95-140; Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di L. Weiland, in M.G.H., Leges, Legum sectio IV, 1896 ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] per la Marca trevigiana a favore di EzzelinodaRomano), che la dottrina del tempo riconosceva . Chiodi, Istituzioni e attività della seconda Lega Lombarda (1226-1235), in Federico II e la civiltà comunale nell'Italia del Nord, a cura di C.D. Fonseca ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] di EzzelinodaRomano. I lavori al Santo costituiscono, insomma, con ogni probabilità l’estremo sforzo da parte . 103-116; F. Flores D’Arcais, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, II, a cura di M. Lucco, Milano 1992, pp. 526 s.; E. Cozzi, Gli ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] imperiale. Queste famiglie, rimaste fedeli a Federico II nei momenti più difficili, ottennero importanti privilegi che ne ampliarono notevolmente i poteri (come quelli per Tommaso di Savoia, per EzzelinodaRomano o i due per Uberto Pallavicini); va ...
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