violento
Andrea Ciotti
Con valore aggettivale il termine si registra tre volte, sempre con riferimento alla morte dovuta a cause non naturali.
Tale è la morte di Geri del Bello, che fu infatti ucciso [...] , classici e medievali (Alessandro e Dionigi, EzzelinodaRomano e Opizzo d'Este) costituiscono l'emblema , ibid. 563-582; G.G. Meersseman, Il c. XI dell'Inferno, in Nuove Lett. II 1-16; G. Fallani, Il c. XII dell'Inferno, ibid. 17-32; I. Baldelli, ...
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TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] Padova incontra EzzelinodaRomano in S. Francesco a Lodi, ispirata allo stesso soggetto dipinto da Antonio Campi L. Lucchini, Il duomo di Cremona. Annali della sua fabbrica e documenti inediti, II, Mantova 1894, p. 140; C. Ceruti, Vita e opere di G. ...
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VILLOLA, Pietro
e Floriano
Armando Antonelli
da. – Il cognome dei due cronisti deriva da una località posta a breve distanza dalla città di Bologna, fuori porta San Donato.
Pietro, nipote di Petrizolo [...] , 62v, 146v, 147v). Il codice (antica segnatura Aula II B 12) proviene dalla raccolta di Vincenzo Ferdinando Ranuzzi Cospi Arnaldi, Studi sui cronisti della Marca Trevigiana nell’età di EzzelinodaRomano, Roma 1963, pp. 105 s.; Id., Il notaio- ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] altri le sostanze del signore della Marca Trevigiana EzzelinodaRomano, di cui era tesoriere. In realtà . M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, Padova 1824, II, p. 105; 107 (per Enselmino); A. Hortis, Gliantichi podestà di ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] e la rivalità che le contrappose; giunge quindi a trattare dei rapporti di Padova con Federico II e soprattutto con EzzelinodaRomano, soffermandosi a narrare la dominazione ezzeliniana della città e, con maggiore ampiezza, l'ultima stagione di ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] e Saliceto. Nel 1253 Bonifacio II del Monferrato lo nominò tra i tutori del figlio Guglielmo. Il 12 luglio 1254, a Piacenza, partecipò all'accordo che impegnò Oberto Pelavicino, da una parte, e gli alleati di EzzelinodaRomano, dall'altra, a lottare ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] costituirono spesso, a quanto pare, uno strumento di opposizione contro i daRomano. Stando alle parole di Gerardo Maorisio, nel 1196 il G. guidò i Vicentini contro Ezzelino (II) il Monaco, vincendolo in una battaglia a Marostica e catturando molti ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] civico) e già da allora si ha notizia che il M. lavorasse alla controversa Disfatta di EzzelinodaRomano (1856: Modena in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, ad ind.; II, pp. 893 s.; R. Carapelli, A. M. Puntualizzazioni documentarie e ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] Giacomo di Bernardo –, vennero espulsi violentemente i da Vivaro ed EzzelinoII, e per l’appunto il presule che avrebbe a cura di G. Cracco, I-II, Roma 1992, I, p. 36; A. Rigon, Religione e politica al tempo dei daRomano, ibid., pp. 400 s.; A.A ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] che, tra il 1225 e il 1226, portarono EzzelinodaRomano alla presa del potere in Verona.
Questa datazione pp. 261-271; L. Simeoni, Il Comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 279-285; V. Colorni, Le tre leggi perdute di Roncaglia ...
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