predoni
Giorgio Varanini
D. pone i p. e i guastatori, violenti contro gli averi del prossimo, nel primo girone del settimo cerchio, insieme con gli omicidi e i tiranni. L'analogia della colpa è affermata [...] 79), ma mentre tiranni quali Alessandro, Dionisio fero, EzzelinodaRomano e Opizzo d'Este (v.) sono tuffati nel v. E. Moore, The classification of Sins, ecc., in Studies in D., II, Oxford 1899; F. D'Ovidio, La topografia morale dell'Inferno, in Studi ...
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Giacomo di Sant'Andrea
Piero Camporesi
Personaggio della Commedia, dissipatore padovano dilaniato dalle nere cagne infernali (cerchio VII, secondo girone) in una delle pagine più mosse e concitate dell'Inferno [...] Delesmanini, rimasto erede di " meravigliosa ricchezza " (Boccaccio), vissuto al seguito di Federico II nel 1237, morì, pare per mano di sicari di EzzelinodaRomano, due anni dopo. Gli antichi commenti sono prodighi di aneddoti illustrativi della ...
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Pelavicino, Oberto II, marchese
Capo ghibellino (m. Gisalecchio, Pontremoli, 1269). Figlio di un Pelavicino (m. 1217) nipote di Oberto I, di una famiglia che aveva feudi nel Piacentino, nel Parmigiano [...] del partito ghibellino in Lombardia e in Emilia. Con Federico II (1238) combatté contro Brescia, l’anno dopo era vicario poi signore di Pavia (1253), Cremona e Piacenza. Alleato di EzzelinodaRomano contro i guelfi, ruppe con lui (1258) dopo l’ ...
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Peschiera
Adolfo Cecilia
Cittadina in provincia di Verona, all'estremità sud orientale del lago di Garda, nel punto ove il Mincio esce dal lago. Nel territorio dello stato dei Della Scala all'età di [...] arnese perché fortificata, nella prima metà del sec. XIV, da Mastino II per far fronte a eventuali attacchi portati dai Bresciani e già stata fortificata dai Romani, e nel sec. X era stata munita di un castello, distrutto poi daEzzelinodaRomano. ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] Volpe, in Arch. stor. ital., s. 5ª, XXXIII, ii (1904).
Di carattere generale sono pure gli studî di: K Venezia 1913; id., Il comune veronese sino ad Ezzelino e il suo primo statuto, in Miscell. di da beni comuni, continuazione del compascuo romano e ...
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Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] crollò sotto gli assalti di Ezzelino e di Can Grande popolata del territorio occupato da quel popolo fino a quando, nel sec. III-II a. C., (1923-24), pp. 689-94; E. Gasparotto, Patavium Municipio Romano, in Archivio Veneto, LVII, serie v, nn. 1-4 ...
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Comune della provincia di Treviso, a 207 m. s. m., con 6741 abitanti, di cui 2940 nel capoluogo e i rimanenti nelle tre frazioni di Villa d'Asolo (1591), Pradazzi (1058) e Pagnano (1152). I cespiti maggiori [...] , gli Ezzelini (provenienti dal vicino Romano), i capo del paese verso Masèr, è un affresco da poco scoperto, sul fare di Paolo Uccello, (V. Tavv. CLXXXI-CLXXXII).
Bibl.: Filiasi, Memorie storiche, II, p. 145 segg.; Corp. Inscr. Lat., V., pp. ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] da Carrara al quale la città restò per qualche tempo affidata. Il D. realizzava così un'aspirazione che era stata di Cangrande (I) e, prima, dello stesso Ezzelino H. Wiessner, II (1326-35), Klagenfurt 1965, pp. 32, 98; Anonimo Romano, Cronica, a cura ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] , soprattutto, del diritto romano - il più importante del 1325 il padovano Mezzoconte di Ezzelino dei Mezzoconti mandava a ritirare a Barbi, La lettura di Benvenuto da Imola e i suoi rapporti con altri commenti, in Problemi II 435-470; F. Mazzoni, ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] nella conquista di Brescia ad opera di Ezzelino.
Il von Schulte rigetta altre notizie romano-canonico, casi formulati astrattamente o emergenti da inattendibili): G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 474-476; V. Peroni ...
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