FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] Santo di Padova, di Romano d'Ezzelino. Particolarmente celebre fu la e dell'opinione pubblica. Da questo momento cominciò ad essere di B. F., Bassano 1879; G. B. Marangoni, Per il II centenario della nascita di B. F. (1692-1777), Padova 1892; Q ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] da combattere il Barbarossa, quando c'è da strappare Ferrara al dominio di Salinguerra o Padova dal dominio di Ezzelino, quando c'è da religiosa, in AA.VV., Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'impero romano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 429- ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] luogo alla sconfitta finale di Ezzelino (86). La sempre più nell'esercito limitaneo tardo romano, ora nel "sistema . S. Romanin, Storia documentata, II, pp. 393-394, con riferimento a disposizioni del 1363.
25. M. da Canal, Les estoires, pp. 309 ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Manfredi, Ezzelino, Uberto Novellino, LXI [qui alle pp. 846-7]; Mon., II, v, 21; Conv., IV, V, 13; Purg., da Dino Compagni tra Corso Donati e Catilina, non senza reminiscenze sallustiane: «Uno cavaliere della somiglianza di Catellina romano ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] le mura ricingevano uno spazio scoperto, simile al castrum romanoda cui derivò il nome di castello ". Per il II), secondo cui l'espressione di D. si riferisce a un guado presso Albano detto ‛ di terra dura ' ricordato nella Vita d'Ezzelino ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] Ezzelino e confiscate dal Comune che ne aveva vietata l'alienazione. Nel 1303 gli vennero date in affitto dal Comune di Treviso delle terre in Romano per ordine di Rizzardo da , Le opere..., a cura di C. Cipolla, II, Roma 1914, pp. 123, 129 ss.; G ...
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scendere [i singol. cong. imperf. scendesse; partic. pass. sciesa, nel Fiore]
Alessandro Niccoli
È verbo di uso limitato in pratica alla Commedia (tre soli esempi nel Convivio, uno nelle Rime e nel [...] larghe spirali, della fiera, perché vede avvicinarsi da diversi punti di vista le pene di Malebolge; lo scender qua giuso, cioè nel Limbo (If II 83; e così in Pg I 53); l'origine di Ezzelino, il quale discese dal colle di Romano a tiranneggiare i ...
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radice
Domenico Consoli
Raramente in senso proprio: I' ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo, / che que' che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice [...] della facella nominata al v. 29 (Ezzelino III).
Allo stesso schema figurativo-metaforico magis ii qui secundum naturam, inserentur suae olivae ! " (Rom. tira; e Dico ch'ogni vertù principalmente / vien da una radice, Cv IV Le dolci rime 82 [ripreso ...
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Serego Alighieri, Conti di
Leonardo Di Serego Alighieri
Alighieri, La famiglia S., nella quale si estinse nel XVI secolo la discendenza diretta di D. mediante il matrimonio di Ginevra Alighieri con [...] ciò nonostante, quando Ezzelino conquistò Vicenza, i II, figlio postumo del precedente, ebbe il 10 luglio 1434 dall'imperatore Sigismondo il titolo di conte del Sacro Romano il cui primo nucleo fu acquistato da Pietro Alighieri il 23 aprile 1353 e ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] da due "rectores" (Guido da Turre ed Ezzelino H. Pertz, Hannoverae 1866, pp. 30 s.; De Romano, Annales Veronenses, in Antiche cronache veronesi, a cura di della Dep. veneta di storia patria, s. 3, II (1890), ad Indicem; Documenti per la storia delle ...
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