FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] G. Marçais, L'architecture musulmane d'Occident. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, Paris 1954, pp. 197-220, 267-360; T. Burckhardt, Fes. Stadt des Islam, Olten 1960; R. Le Tourneau, H. Terrasse, s.v. Fās, in Enc.Islam2, II, 1965, pp. 837-843 ...
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Città del Marocco (928.850 ab. nel 2014), capoluogo della regione Marrakech-Tensift-Haouza a 60 km dal piede settentrionale dell’Alto Atlante. Sebbene il suo clima sia continentale con scarse precipitazioni, [...] .; al margine meridionale si stende il grande parco dell’Aguedal. Industrie alimentari; artigianato del cuoio e dei tappeti. È, con Fès e Rabat, una delle 3 città imperiali.
Costruita nel 1062 dall’emiro almoravide Yūsuf ibn Tāshufīn, che ne fece la ...
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– Nome d’arte dello street artist di origine francese Chrystian Guémy (n. Bondy 1973), che si esprime principalmente attraverso la tecnica dello stencil di cui indaga le possibilità espressive arrivando [...] dei suoi capolavori. Gli stencil di C215 sono visibili in moltissime città al mondo fra cui: Vitry-sur-Seine, Parigi, Londra, Fes, New Delhi, Mbour, Mirleft, Haiti, Zurigo, Tel Aviv. In Italia le sue opere sono presenti nelle città di: Napoli, Roma ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] Casablanca-Rabat-Salé e le altre maggiori città (in particolare Fès, Marrakech, Oujda, Agadir e Tangeri, tutte con più ) risalgono alla fine dell’8° sec., con la fondazione di Fès, mentre tracce di arte ispano-moresca si hanno con gli Almoravidi, ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] et d'archéologie de l'Occident musulman. Hommage à George Marçais, Alger 1957, pp. 159-167.
Id., La mosquée d'al-Qarawīyīn à Fès et l'art des Almoravides, Ars Orientalis 2, 1957, pp. 135-147.
G. Deverdun, Marrakech des origines à 1912, 2 voll., Rabat ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] almohades, ivi, 16, 1933, pp. 109-127.
R. Thouvenot, Une forteresse almohade près de Rabat: Dchîra, ivi, pp. 59-88.
R. Blachère, Fès chez les géographes arabes du Moyen Age, ivi, 18, 1934, pp. 41-48.
R. Caño, La ermita del castillo de Almonaster la ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] und zum Stil der Ornamentik, Tübingen 1962; H. Terrasse, Chapiteaux omeyades d'Espagne à la Mosquée d'al-Qarawiyyīn de Fès, Al-Andalus 28, 1963, pp. 211-216; B. Pavón Maldonado, Nuevos capiteles hispano-musulmanes en Sevilla (contribución al corpus ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] 'attaccare frontalmente l'abusivismo e demolire coattivamente i tuguri (come si è fatto fino al 1990 per es. a Rabat o a Fès); l'altra, opposta, consiste nell'accettare gli insediamenti spontanei, dove sono e come sono, e nell'incentivare l'opera di ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] vera e propria è rappresentata dalla cosiddetta "t. s. tardo-italica" prodotta da un gruppo di ceramisti composto di Sex. Mu(rrius ?) Fes(tus), L. Rasinius Pisanus, Sex. Mu(rrius ?) Pi(sanus ?), L. Nonius Florus e C. P( ) P( ); la loro produzione di ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] , Grandes villes arabes à l'époque ottomane, Paris 1985; J. Revault, L. Golvin, A. Amahan, Palais et demeures de Fès, I, Epoques mérinide et saadienne (XIVe-XVIIe siècles), Paris 1985; M. Gawlikowski, A Residential Area by the South Decumanus, in ...
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fez
fèz s. m. [dal nome della città di Fez, nel Marocco]. – Denominazione (turco fes) del copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo, e, fino al 1925, della Turchia; il tipo arabo è a forma di calotta appiattita, quello turco a tronco...