JACOTOT, Jean-Joseph
Guido Calogero
Pedagogista francese, nato a Digione il 4 marzo 1770, morto a Parigi il 30 luglio 1840. Professore a 19 anni nel ginnasio dove aveva compiuto i proprî studî, si laureò [...] e le altre scienze mercé digressioni organicamente derivate dal testo base (che, per il J., era principalmente il Télemaque di Fénelon, servitogli a insegnare il francese, senza conoscer l'olandese, ai suoi alunni di Lovanio). Tale metodo, nonostante ...
Leggi Tutto
Figlio naturale del principe I. J. Trubeckoj, nacque in Svezia nei primi anni del sec. XVIII al tempo in cui suo padre si trovava in prigionia. Dopo aver passato gli anni giovanili all'estero (in Danimarca [...] , si riflette nella serie degli statuti, istruzionì e piani da lui elaborati per la cultura popolare. Le idee di Locke, di Fénelon e di Rousseau sono a base della "Costituzione generale sull'educazione dei giovani d'ambo i sessi" da lui elaborata e ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese, nata a Saumur nel 1654 e morta a Parigi nel 1720. Nota soprattutto per la parte che ebbe nella seconda fase della Querelle des anciens et des modernes (v. antichi e moderni). Figlia [...] e quasi di teologo che preannunzii il cristianesimo. È noto che da questa disputa ebbe origine la famosa lettera di Fénelon Sur les occupations de l'Académie, diretta per l'appunto ad André Dacier, segretario dell'Académie Française.
Bibl.: Si ...
Leggi Tutto
NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] contro l’Historia Pelagiana e scritti collegati: S. Offitii, Censurae librorum 1676, 20; St. st. N 3 k, l; UV 1. Sull’opera di Fénelon: St. st. N 1 m, n, o; sulla régaleSt. st. E 1 b. Inoltre, un voto di Noris sull’Immacolata Concezione in St. st ...
Leggi Tutto
BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] riaffermare e rivalutare il principio di autorità fondato sulla religione cattolica. Fonti delle teorie del B. sono Fénelon, Bossuet, Muratori, ma soprattutto Gerdil. Praticamente un seguito a quest'opera, nella subordinazione di ogni azione umana ...
Leggi Tutto
MARTIN DU GARD, Roger
Scrittore francese, nato a Neuilly-sur-Seine nel 1881. Dapprima, come archivista paleografo, dedito a ricerche erudite (L'abbaye de Jumiège, 1909), poi a studî di vario carattere [...] discendenza del Théâtre libre.
Di Maurice si ricordano: Jules Tellier (1926); De Sainte-Beuve d Fénelon. Henri Bremond (1927); Impertinences. Portraits contemporains (1927); Feux tournants. Nouveaux portraits contemporains (1927); Premières visites ...
Leggi Tutto
CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] 1933, ad Indicem; H. Kramer, Habsburg und Rom in den Jahren 1708-1709, Innsbruck 1936, pp. 46-51 e 106-111; J. Orcibal, Fénelon et la court romaine(1700-1715), in Mélanges d'archéologie et d'histoire, LVII (1940), p. 296 e n. 3; R. Ritzler-P. Sefrin ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] discussione i modi arbitrari, non il fondamento. Personaggi come Jean de La Bruyère o François de Salignac de la Mothe-Fénelon denunciano la miseria delle classi popolari ma si limitano a evocare una società arcaica e rurale fondata sulle virtù degli ...
Leggi Tutto
POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò la traduzione del Telemaco di François Fénélon (Padova, 1793-94, 1796, 1799). A partire dal 1786 aveva iniziato anche la redazione del Compendio istorico degli avvenimenti ...
Leggi Tutto
perfezione
Nozione ricorrente nelle fonti ebraiche e nelle fonti filosofiche greche: per es., in Esodo, 33 la p. divina, espressa come tuvo (lett. «il Suo bene»), coincide con tredici attributi morali, [...] , 415), Tommaso d’Aquino (De perfectione vitae spiritualis, 1270), Suárez (De virtute et statu religionis, 1608 segg.), Fénelon (Explication des maximes des saints sur la vie intérieure, 1697, trad. it. Spiegazione delle massime dei Santi sulla vita ...
Leggi Tutto
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...