REZZI, Luigi Maria
Eleonora de Longis
REZZI, Luigi Maria. – Nacque a Piacenza il 17 luglio 1785 da Giovanni Battista e da Margherita Veneziani.
A Piacenza compì studi letterari e filosofici nelle scuole [...] De Andrea et eius filü Ioannis, Roma 1856. Rezzi ha curato l’edizione di scritti di Plutarco, Orazio, Fénelon, Giovanni Della Casa, Benedetto Varchi, Gabriello Chiabrera, Ludovico Ariosto e l’epistolario di Benvenuto Cellini, Lorenzo Cellini e ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] obiezioni di ineseguibilità, finì per eclissarla. Lo stesso spirito pugnace trapelava dalla traduzione Del governo di François Fénelon (Napoli 1794), le cui intramontabili riflessioni di «politica filosofia» e i lucidi principi sulla sovranità regia ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] dell'eroicità delle sue virtù. E si schierò contro i gesuiti quando si trattò della mistica di Molinos, Petrucci, Malaval e Fénelon. Per quanto riguarda il giansenismo, il C. fu assai più accomodante del suo collega Albizzi: senza voler rimettere in ...
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ORTIZ, Maria
Simonetta Buttò
– Figlia di Giusto, patriota discendente da una nota famiglia sivigliana, e di Filomena Ruzzi, secondogenita di nove figli, nacque il 10 marzo 1881 a Chieti, dove il [...] furono le edizioni critiche e le traduzioni di classici francesi da lei pubblicate, da Molière, Corneille e Racine a Fénelon, Prévost, Constant, Balzac, Musset, Flaubert, Maupassant, Sainte-Beuve, Verlaine e Radiguet.Nel 1957 le fu conferita dal ...
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SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] (Venezia 1769), una cantata a sette voci tratta da un tema del Telemaco di François de Salignac de la Mothe Fénelon, e proseguendo con Il matrimonio per astuzia (Venezia 1771), un libretto per opera buffa incentrato sui matrimoni per convenienza.
Si ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] maggiori e minori, dai trecentisti a Metastasio, e poi Parini, Alfieri, Verri, Monti, Foscolo, Manzoni, Berchet, Leopardi, e Fénelon e Voltaire, Young e Scott (ma la zona "moderna" ed "europea" andava rapidamente allargandosi: a poco più di venti ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] originali. A quest'ambito di interessi va ricondotta anche la traduzione delle Avventure di Telemaco figliuolo di Ulisse del Fénelon (Venezia 1744).
Nel 1729 fu eletto priore del monastero di S. Michele e l'anno successivo ebbe dalla Repubblica ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] come sono, e chi più v'aggrada nel mezzo"; "Atrio del Palazzo reale; Agrippina in bergonzon, Telemaco col signor Fenelon sulle spalle, […] Cesarotti che legge, spettatori che ridono di dolore"). Il naufragio della vita testimoniava la persistenza di ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] Francia, da dove gli venne commissionata la traduzione grafica di alcuni episodi del romanzo Les aventures de Télémaque di Fénelon: ne rimangono otto incisioni all’acquaforte nel Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Abatellis, mentre non c’è alcuna ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] XV), a J. Mabillon (sec. XVII). Tra gli autori consigliati per la polemica contro gli atei figurano Cartesio, Malebranche, Lamy, Fénelon e soprattutto il giansenista P. Nicole.
Fonti e Bibl.:Arch. Segr. Vaticano, Proc.Dat. 103. ff. 29-41; Bibl. Apost ...
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mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...