CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] famiglia,La moglie saggia,Pamela maritata, ecc.), sia ricavando commedie e drammi dai romanzi alla moda di Prévost, Fénelon, Marivaux, Mouhy, Richardson e Fielding (dal Tom Jones trasse addirittura una trilogia: L'orfano perseguitato,L'orfano ramingo ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] e, nel 1829, L’Orlando furioso. Nel 1828, per Fabri, aveva eseguito cento rami de Le avventure di Telemaco, testo pedagogico di Fénelon, apprezzato nei salotti dell’epoca, e le prime quattro tavole da L’Asino d’oro di Apuleio. Con la Litografia delle ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] Germondo, testo di Goldoni (21 gennaio, dall’esito incerto), e Telemaco (15 marzo), libretto del conte Zaccaria Seriman da Fénelon, con Venanzio Rauzzini nei ruoli eponimi. Tornò a Venezia ai primi di luglio e infine regolarizzò il coniugio con Sund ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] che la sua dottrina nustica avrebbe potuto essere assimilata a quella dell'orazione di quiete condannata in Molinos e in Fénelon, il C. dichiarava di ispirarsi all'insegnamento di Alvaro de Paz e del cardinale Bona e poneva in guardia contro ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] . Mitchell, It. civic pageantry... triumphal entries, Firenze 1979, ad vocem; Tiziano e Venezia, Vicenza 1980, pp. 34, 426; J. Fenelon, Music and patronage in... Mantua, I, Cambridge 1980, ad vocem; G. Spini, Cosimo I…, Firenze 1980, ad vocem; Teatro ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ad vocem; Convegno... su B. Castiglione... Atti, a cura di E. Bonora, Mantova 1980, pp. 35, 65, 70, 111; J. Fenelon, Music and patronage in sixteenth-century Mantua, I, Canibridge 1980, ad vocem; G. M. Erbesato, Il palazzo Te, Novara 1980, passim; T ...
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mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...