Scrittore scozzese di lingua francese noto come chevalier de R. (Ayr 1686 - Saint-Germain-en-Laye 1743). Si stabilì nel 1709 in Francia, dove fu convertito al cattolicesimo da Fénelon; fu poi intendente [...] nel 1721 con il titolo Essay philosophique sur le gouvernement civil selon les principes de Fénelon); Histoire de la vie et des ouvrages de Fénelon (1723); Les voyages de Cyrus (1727), imitazione del Télémaque; Histoire de Turenne depuis 1643 jusqu ...
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Les aventures de Télémaque (trad. it. Le avventure di Telemaco) Romanzo (1699) del filosofo, teologo e pedagogista francese François de Salignac de la Mothe Fénelon (1651-1715). Composto nel 1693 o 1694, [...] venne pubblicato clandestinamente e a insaputa dell'autore. Questi, nel narrare le avventure del giovane Telemaco, il figlio di Ulisse, propone al suo allievo e destinatario dell’opera, Luigi di Borbone, ...
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Scrittore russo (Astrachan´ 1703 - Pietroburgo 1769). Il suo nome è legato alla riforma del verso russo (sostituzione del verso tonico sillabico a quello meramente sillabico) e alle numerose traduzioni: [...] le Aventures de Télémaque di Fénelon (Telemachida, 1766), le arti poetiche di Orazio e di Boileau, ecc. ...
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Poetessa (Lucca 1786 - Viareggio 1831). Un suo poema in ottave, Castruccio, fu premiato nel 1811 e una tragedia, Pirro, nel 1813 dall'accademia lucchese Napoleone, dove nel 1828 la M. lesse una memoria, [...] Dei moderni romanzi, nella quale, lodando Fénelon e Barthélemy, condannava i romanzieri del suo tempo, come Manzoni e Chateaubriand. ...
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Critico letterario e teatrale, autore drammatico e narratore francese (Vennecy, Loiret, 1853 - Travers, Loiret, 1914). Di grande cultura e gusto, pubblicò Les contemporains (8 voll., 1885-99), Impressions [...] de théâtre (10 voll., 1888-98), conferenze su J.-J. Rousseau (1907), Racine (1908), Fénelon (1910), Chateaubriand (1912). Scrisse anche lavori teatrali (Filipote, 1893; L'âge difficile e Le pardon, 1895; L'aînée, 1898; La massière e Bertrade, 1905), ...
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Scrittore francese (Parigi 1688 - ivi 1763). Dopo aver studiato legge prese a frequentare i salotti letterarî del tempo, specie quelli di M.me Lambert e di M.me de Tencin. Nella "querelle des anciens et [...] e pubblicò nel 1716 Homère travesti, ou l'Iliade en vers burlesques e poi Télémaque travesti (pubbl. 1736), parodia dell'opera di Fénelon, dove sono presi di mira gli abusi del regno di Luigi XIV. Nel 1720 la bancarotta di J. Law e il conseguente ...
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Poeta tedesco (Reinke, Slesia, 1665 - Ansbach 1729). Laureato in legge, esercitò per breve tempo l'avvocatura, ma dal 1691 preferì dedicarsi interamente alle lettere; nel 1703 fu nominato professore all'accademia [...] attivo testimone del passaggio dal gusto marinesco-barocco al gusto boileauiano-razionalistico. In tale spirito tradusse in alessandrini il Télémaque di Fénelon (1727-29) e trovò la sua migliore maniera nelle satire (raccolte postume, 1732 e 1757). ...
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Critico letterario (Ginevra 1897 - Thonex, Ginevra, 1981), professore di letteratura francese nell'università di Ginevra dal 1936. Fondatore della cosiddetta "scuola di Ginevra", pose alla base del proprio [...] et renaissance poétique, 1955; Rousseau: la quête de soi et la rêverie, 1962; Senancour: sensations et révélations, 1966; Fénelon, 1967), si occupò anche di autori e movimenti contemporanei (De Baudelaire au surréalisme, 1933, trad. it. 1948; Paul ...
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Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] di religione: qui B. individua due filoni, quello mistico e teocentrico di Francesco di Sales, di P. de Bérulle, di F. Fénelon, e l'altro antropocentrico, dei porto-realisti (Pascal è con loro solo sul piano intellettuale) e dei gesuiti, nella cui ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] in favore della tesi innocentista. Fu intimamente legato al musicista R. Hahn e allo scrittore R. de Montesquiou. Insieme a B. de Fénelon nel 1902 fece un viaggio in Belgio e in Olanda (l'unico altro viaggio fu quello con la madre a Venezia, nel 1900 ...
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mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...