CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] un sincero ammiratore, ma piuttosto per corrispondere ancora una volta ai desideridel papa che non intendeva umiliare la fedeltà del Fénelon al Papato, ai gesuiti e a quanti in Francia difendevano le ragioni di Roma né al contrario premiare, con una ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] 1933, ad Indicem; H. Kramer, Habsburg und Rom in den Jahren 1708-1709, Innsbruck 1936, pp. 46-51 e 106-111; J. Orcibal, Fénelon et la court romaine(1700-1715), in Mélanges d'archéologie et d'histoire, LVII (1940), p. 296 e n. 3; R. Ritzler-P. Sefrin ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò la traduzione del Telemaco di François Fénélon (Padova, 1793-94, 1796, 1799). A partire dal 1786 aveva iniziato anche la redazione del Compendio istorico degli avvenimenti ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] mirante a formare un uomo alla società e al Vangelo, pur apparentemente semplice, poggiava su una solida conoscenza di autori come F. Fénelon, J.B. Bossuet, J.J. Duguet, e su una fitta rete di relazioni, di ausilio e confronto, con dotti del Ducato o ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] ), il Quincy (II, pp. 173-177, 206-207), che militò sotto di lui in Italia, il Vilars (II, p. 217) ed il Fénelon stesso (Correspondance, I, p. 504) non solo accusano l'A. di duplicità e slealtà ricordando il suo comportamento verso il Luxembourg e i ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] , pubblicati anonimi, che riecheggiano, sul filo di una riflessione oziosamente moralistica, i Dialogues des morts del Fénelon: i protagonisti, evocati dalla storia e dalla cronaca e accostati con impavida disinvoltura (Luciano ed Erasmo, Alcibiade ...
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PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] Albinoni il Ciro (1710). A lui fu dedicata anche la traduzione italiana delle Aventures de Telemaque di Fénelon (Venezia 1705), dalla lettura del quale avrebbe potuto trarre utili insegnamenti. Brillante frequentatore dei salotti cittadini, favorì ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] della successione e sulle varie prese di posizione internazionali, a suggerire, in polemica con Luigi XIV, la lettura di Fénelon, Les aventures de Télémaque, a consolare l'amico, di cui conosce i sentimenti filoaustriaci (lettera di Muratori al B ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] . Mitchell, It. civic pageantry... triumphal entries, Firenze 1979, ad vocem; Tiziano e Venezia, Vicenza 1980, pp. 34, 426; J. Fenelon, Music and patronage in... Mantua, I, Cambridge 1980, ad vocem; G. Spini, Cosimo I…, Firenze 1980, ad vocem; Teatro ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ad vocem; Convegno... su B. Castiglione... Atti, a cura di E. Bonora, Mantova 1980, pp. 35, 65, 70, 111; J. Fenelon, Music and patronage in sixteenth-century Mantua, I, Canibridge 1980, ad vocem; G. M. Erbesato, Il palazzo Te, Novara 1980, passim; T ...
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mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...