SCHÉDO FERROTI, D. K
Massimo Salvadori
, Pseudonimo anagrammatico sotto il quale è più noto Théodor Fircks (in russo FedorIvanovič Firks), diplomatico ed economista russo nato a Kalven (Curlandia) [...] il 7 aprile 1812, morto a Dresda il 7 aprile 1872. Discendente da nobile famiglia, partecipò alla guerra di Crimea come ufficiale del genio nell'esercito russo. Entrato più tardi nel servizio diplomatico, ...
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TATIŠČEV, Vasilij Nikitič
Ettore Lo Gatto
Storico russo, nato il 16 aprile (v. s.) 1686 nel governatorato di Pskov, morto il 15 luglio 1750 a Boldino.
Considerato generalmente come il primo storico [...] vagamente liberali nel campo scientifico e giuridico. La Storia russa del T. in cinque volumi (1739) dalle origini al regno di FedorIvanovič, fu il risultato di trent'anni di ricerche e di lavoro: nel suo complesso però più che una vera e propria ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] del XIX secolo una rilevanza notevole in correnti diverse del pensiero russo. A metà del XIX secolo FëdorIvanovič Tjutčev, scrittore e poeta romantico, individuava nella forma imperiale la realizzazione della monarchia universale, che era arrivata ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] da parte di Karl Krumbacher e quella di Vizantijski Vremennik a San Pietroburgo nel 1896 da parte di FëdorIvanovič Uspenskij. Queste due riviste, tuttora operanti, costituiscono due elementi imprescindibili della bizantinista moderna, tanto che è ...
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Letjat žuravli
Bernard Eisenschitz
(URSS 1957, Quando volano le cicogne, bianco e nero, 97m); regia: Michail Kalatozov; produzione: Michail Kalatozov per Mosfil′m; sceneggiatura: Viktor Rozov, dal suo [...] formato DVD.
Interpreti e personaggi: Tat′jana Samojlova (Veronika), Aleksej Batalov (Boris), Vasilij Merkur′ev (FëdorIvanovič), Aleksandr Švorin (Mark), Svetlana Charitonova (Irina), Konstantin Nikitin (Volodja), Valentin Zubkov (Stepan), Antonina ...
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Poeta russo (Ovstug, gov. di Orlov, 1803 - Carskoe Selo 1873). Visse a lungo in missione diplomatica (1822-44) in Germania, ove conobbe F. W. J. Schelling e H. Heine, e poi a Torino. I versi del primo periodo comparvero sporadicamente in Russia (nel 1836 venne pubblicato sul Sovremennik ["Il contemporaneo"] di Puškin un gruppo di 16 "poesie della Germania" firmate F. T.), ed egli restò sconosciuto ...
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Storico russo (n. 1833 - m.1910); insegnò storia del diritto russo a Odessa e a Varsavia, dedicando le sue ricerche alla storia della Russia di Kiev, e delle province meridionali e occidentali entrate nell'orbita della Grande Lituania. L. negò l'esistenza di una coscienza nazionale unitaria in quell'epoca presso gli Slavi della Russia, e diede rilievo all'unità a base familiare (sul tipo della zadruga ...
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Scultore (n. presso Cholmogory, Arcangelo, 1740 - m. Pietroburgo 1805). Allievo di N. F. Gillet a Pietroburgo, completò la sua formazione a Parigi con J.-B. Pigalle e poi lavorò a Roma, a Torino, e a Londra con J. Nollekens. Professore all'accademia di Pietroburgo dal 1790, fu tra i più significativi scultori in marmo dell'epoca di Caterina II; eseguì specialmente ritratti che rivelano la sua attenzione ...
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Storico (Gor´kij 1845 - Leningrado 1928), slavista e bizantinologo; prof. di storia russa nell'univ. di Odessa (1879-94), direttore dell'Istituto archeologico russo di Costantinopoli (1894-1914), passò poi a dirigere il Vizantijskij Vremennik ("Rivista bizantina"). È il maggiore studioso russo di storia bizantina, e fondamentale è la sua Istorija vizantijskoj imperii ("Storia dell'impero bizantino", ...
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Scrittore russo (Pavlovka, Saratov, 1896 - Mosca 1960). Di origine contadina, esordì con drammi e racconti, descrivendo poi la collettivizzazione delle campagne nel romanzo Bruski ("Pietre per affilare", 4 voll., 1928-37), che suscitò ampie discussioni. Analoghi intenti ideologici ebbero le opere successive (come la trilogia Volga-matuška reka "Madre Volga", 1953-60), per lo più imperniate sulla guerra ...
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