Musicista (Firenze 1590 circa - ivi 1653). Sacerdote, fu cantore e maestro di cappella a Firenze, Roma, nuovamente Firenze, Bergamo (fino al 1649), lavorò a musiche d'ogni genere, sia monodiche sia polifoniche. [...] Più che per le pagine sacre e madrigalistiche è ricordato per una "favola pastorale" Aretusa (rappr. 1620) che costituisce la prima compiuta manifestazione della scuola operistica romana ...
Leggi Tutto
Pittore e restauratore (Firenze 1819 - ivi 1892), si occupò del restauro di importanti dipinti medievali a Firenze (S. Maria Novella, S. Croce, Orsanmichele, S. Marco, Bargello) e di quelli di Piero della [...] Francesca ad Arezzo. Preparazione storica e conoscenza delle tecniche antiche gli consentirono di realizzare numerosi affreschi "in stile" in chiese, palazzi, ville di Firenze e della Toscana. ...
Leggi Tutto
Pittore (Modigliana 1826 - Firenze 1895), allievo prima di E. Pollastrini, poi di L. Mussini e di A. Ciseri, rimase per parecchi anni fedele alla maniera accademica dei suoi maestri, ma da Mussini apprese [...] cui si distinguono da quelle dei macchiaioli, anche per l'accento più patetico e romantico (Il canto dello stornello, 1867, Firenze, Galleria d'arte moderna; La visita, 1868, Roma, Galleria d'arte moderna; Il dopopranzo, 1868, Brera). Dopo il 1870, l ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] attraverso le opere del periodo tardo imperiale, evidente soprattutto nel forte carattere decorativo del complesso. Trattenutosi a Firenze nel 1448, peregrinò a Lodi, Rimini, Padova, Piacenza, Mantova per fermarsi (1449) a Venezia. Eseguì allora la ...
Leggi Tutto
Pittore (Volterra 1611 - Firenze 1689); allievo di M. Rosselli, risentì di Giovanni da San Giovanni, poi di Pietro da Cortona. Fu piacevole ed elegante decoratore: a Firenze, affreschi nella villa della [...] Petraia (dal 1636), nei palazzi Niccolini e Lanfredini, nella Sala delle Allegorie (1658) di palazzo Pitti. La Burla del piovano Arlotto (Firenze, Galleria Palatina) è un notevole esempio della pittura fiorentina in genere. ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1665 - ivi 1726), allievo di A. D. Gabbiani e, a Roma (1690-1700) di C. Maratti. Protetto dai Medici, lavorò a Firenze (Morte di s. Giuseppe, S. Maria di Candeli; Miracolo di s. Benedetto, [...] 1705 circa, S. Giorgio alla Costa; Ritorno dall'Egitto, 1715, chiesa di S. Firenze). Rifiutò (1716) l'invito dello zar di dirigere l'Accademia di belle arti di Mosca. ...
Leggi Tutto
Musicista (n. Firenze, o Roma, 1681 - m. forse Firenze 1740), fu a Bologna (1710) presso il principe di Caserta M. A. Caetani, poi (1735) alla corte di Firenze; autore di molta musica strumentale, per [...] archi a solo o d'insieme, per violino e violone o cembalo, per violino solo e basso continuo e per violoncello. Compose anche opere teatrali, cantate e oratorî ...
Leggi Tutto
Sacerdote (Firenze 1578 - ivi 1614), studioso di chimica. Interessato alla composizione e fabbricazione dei vetri, pubblicò a Firenze L'arte vetraria distinta in libri sette (1612): il trattato, aggiornato [...] sulle tecniche veneziane e somma delle esperienze di N. nelle officine della corte medicea (Firenze, Pisa) e di Anversa, ebbe notevole influenza anche attraverso le traduzioni in inglese (1662) e in tedesco (1679). ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Firenze 1313) di Guido Minore, fu tra i principali artefici della potenza della famiglia. Podestà di Parma (1293), di Bologna (1306), nel 1308 instaurò la propria signoria su Cervia. Combatté [...] contro Ferrara (1308-09). Nella lotta contro Enrico VII, distrutto il castello di Sogliano, accorse in aiuto di Firenze, che liberò dall'assedio degli imperiali; infine fu podestà di Firenze. ...
Leggi Tutto
Scultore (Fiesole o Firenze 1497 - Firenze 1585), noto soprattutto per la sua abilità nell'intagliare il porfido (tazza nel primo cortile di Palazzo Vecchio, 1555; statua della Giustizia sulla colonna [...] di S. Trinita, 1570-81). Eseguì anche medaglioni con ritratti medicei e lavorò a Loreto e a Pisa. Il figlio Romolo (n. 1550 - m. Firenze 1621) fu scultore (medaglioni porfirei di Ferdinando I e di Cristina di Lorena, nel Museo Mediceo). ...
Leggi Tutto
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...