Pedagogista italiano (Genova 1885 - Firenze 1965); prof. di pedagogia dal 1923 al magistero di Firenze, collaboratore di Gentile alla riforma della scuola del 1923, fondò e diresse le riviste Levana (1922-28), [...] Nuova scuola italiana (1923-38), Civiltà moderna (1929-43), Scuola e città (dal 1950). Nel genn. 1945, fondò a Firenze la "Scuola-città Pestalozzi". Tra i suoi scritti si ricordano: Problemi di didattica (1915), Una pedagogia rivoluzionaria (1919, 2a ...
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Studioso di ragioneria italiano (Firenze 1885 - ivi 1958); prof. di ragioneria generale e applicata nell'univ. di Firenze (dal 1932). Allievo di F. Besta a Venezia, poi seguace delle teorie moderne. Tra [...] nelle antiche aziende fiorentine (1910); I libri di mercatura della banca Medici e l'applicazione della partita doppia a Firenze nel sec. XIV (1913); La logismologia (1915); Il linguaggio dei bilanci (1939, 8a ed. 1968); Economia aziendale e ...
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Giornalista (Livorno 1836 - Firenze 1895), noto specialmente con lo pseudonimo di Yorick figlio di Yorick. Prese parte alla spedizione dei Mille; si diede poi all'avvocatura, collaborando tuttavia a molti [...] ., 1884-85). Scrittore di buona impronta toscana, è felice soprattutto in Fra quadri e statue (1873), Su e giù per Firenze (1877), Passeggiate (1879), Lungo l'Arno (1882), ecc., che raccolgono sue impressioni di viaggio e arguti giudizî su uomini e ...
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Pittore (Firenze 1666 - Roma 1724); allievo a Firenze di A. D. Gabbiani, verso il 1690 si stabilì a Roma, fu in rapporto con C. Maratta e si allontanò dal tardo barocco fiorentino; seppe ottenere impasti [...] Trattò soggetti religiosi e mitologici; fu raffinato disegnatore e apprezzato ritrattista. Fra le sue opere: Autoritratto (1720 circa, Firenze, Uffizi); pala di s. Antonio (1722, Roma, SS. Apostoli); Vestizione di s. Ranieri (Pisa, Duomo); Diana e le ...
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Attrice (Firenze 1801 - ivi 1854). Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con A. Morrocchesi e, quindicenne, entrò nella compagnia Zannoni e Pinotti a Palermo, dove conobbe Ferdinando Pelzet (n. [...] Firenze 1791 - m. 1885), che sposò. Prima attrice a Roma nella compagnia Vestri e Belli-Blanes, nel 1818 con la Compagnia naz. toscana e in seguito in numerose compagnie primarie. L'aspetto imperioso, il gesto misurato, la recitazione appassionata, ...
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Paleografo italiano (Capannori 1906 - Firenze 1974), formatosi alla scuola di Luigi Schiaparelli; prof. univ. dal 1942, insegnò paleografia e diplomatica a Firenze. Fra le sue opere, dedicate soprattutto [...] relativi a Dante e alla sua famiglia, e alcune raccolte di documenti altomedievali (Le carte della canonica della cattedrale di Firenze, 1938; Le carte del monastero di S. Maria di Montepiano, 1942); fu autore anche di numerosi saggi di storia ...
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Uomo politico italiano (n. Firenze 1973). Laureato in Economia presso l’Università di Firenze, ha conseguito un Master in Business Administration all’Università Bocconi, dirigente di azienda bancaria, [...] ha aderito a Forza Italia nel 1993 e dal 1995 al 1999 è stato consigliere circoscrizionale del Comune di Firenze. Nel 2006, 2008 e 2013 è stato eletto alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Estero. Nel 2016 ha aderito alla Lega Nord, nelle cui ...
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Giurista (Siena 1800 - Firenze 1877). Ebbe la cattedra di istituzioni civili nell'univ. di Siena, ma ne fu destituito (1833) dal governo perché affiliato alla Giovine Italia. Passato a Firenze, si diede [...] dov'era entrato nel 1847. Durante il governo provvisorio fu nominato (1859) primo presidente della Corte di appello di Firenze, e poi membro della Consulta di stato. Senatore del regno (1860), presiedette l'Alta corte di giustizia nel 1866 ...
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Letterato (Firenze 1373 circa - Padova 1462), di uno dei rami della famiglia derivati da Lapo di Strozza. Per sessant'anni fu uno dei protagonisti della vita politica e civile della sua città e s'interessò [...] di lettere, patrocinando anche la chiamata a Firenze di M. Crisolora. Espulso (1434) da Firenze dal prevalere dei Medici, si stabilì a Padova e fece della sua casa, presso il Prato della Valle, un centro del rinato ellenismo, dove vissero stipendiati ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] definitivamente nel 1477, ma che rimase incompiuto. Nel 1480 completò il rilievo di uno dei pannelli dell'altare del battistero di Firenze e già nel 1478 aveva fuso il putto col delfino, ora al Bargello, per la villa Medici a Careggi. Di un ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...