POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] il re commutò la pena in ergastolo, da scontare nella fossa di S. Caterina a Favignana.
Per effetto della pace di Firenze fu liberato nel giugno 1801 e raggiunse i Sossisergio in Terra d’Otranto per sposare Carolina, da cui ebbe tre figli: Alessandro ...
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CASANOVA, Ludovico
Giorgio Rebuffa
Nato a Genova l'8 dic. 1799, studiò al liceo allora detto "Imperiale" e, dopo aver terminato gli studi in filosofia a soli sedici anni, a ventuno si laureò in giurisprudenza [...] 1858; Del diritto internazionale, a cura di C. Cabella e G. B. Cironi, 3 ediz. con introduz. e note di E. Brusa, I-II, Firenze 1876; Del diritto costituzionale, a cura di C. Cabella e G. B. Cironi, 3 ediz. con introduz. e note di E. Brusa, I-II ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] . del 1326 è a Siena, assessore del podestà con cento fiorini di salario, e nell'estate dello stesso anno è a Firenze, con ugual salario, come collaterale del vicario del duca di Calabria. Ma l'ufficio fiorentino è prestissimo abbandonato. Il 1° sett ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] S. Sedis, a cura di A. Theiner, III, Romae 1862, p. 140; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi…, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 54, 56 s., 60-73, 75-78, 81 s., 109-111, 118-145, 201; C. Baronius - O. Raynaldus - I. Laderchius, Annales ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] della medesima disciplina a Catania nel '32, il C. passò nel '33 a Modena, nel '34 a Pisa e Panno successivo a Firenze, ove restò un decennio. Chiamato a Roma nel '45, divenne nel '47 socio corrispondente e nel '58 socio nazionale dei Lincei. Fu ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] Tasso, I, Torino-Roma 1895, p. 821 n. 23; Ed. nazionale delle opere di Galileo Galilei, a cura di G. Abetti, XII, Firenze 1934, p. 178; XX, ibid. 1939, p. 478; A. Massini, F. M. giureconsulto e poeta: 1559-1618, Perugia 1939; L. Simeoni, Storia ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] di concerto col legato. Il C. inoltre partecipò a due delegazioni, guidate dal Cossa, per comporre lo scisma: la prima a Firenze (agosto 1408), e la seconda al concilio di Pisa (giugno 1409). La lealtà nei confronti del legato è dimostrata da altre ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] S. Trentin, tra i firmatari del manifesto degli intellettuali antifascisti promosso da Croce.
Ripubblicando il suo Crispi (1ª ed., Firenze 1922; 2ª ed. aggiornata, ibid. 1972), lo J. scrisse di voler fare anche "una specie di pubblica confessione di ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] Napoleone Orsini. Pochi giorni dopo, il 9 ottobre, Urbano V incaricò Muti di negoziare una pace o una tregua fra Pisa e Firenze (il 30 agosto 1364 venne conclusa la pace fra i due Comuni, ma per merito soprattutto del successore di Muti nel ruolo di ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] vi accompagnò il cardinale Cervantes, e vi svolse il ruolo di definitor.
Fu molto vicino al pontefice Eugenio IV, che seguì a Firenze, dove il D. si trovava già nel marzo 1435, e gli prestò collaborazione assidua nell'attività riformatrice. Il 30 apr ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...