CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] di F. Morandini - A. D'Addario, III, Roma 1957, p. 211; IV, ibid. 1963, ad Indicem; A.Pascal, Il marchesato di Saluzzo..., Firenze 1960, pp. 44, 111, 215, 217 s., 268 s., 272, 274; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p. 290 ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] a Parigi dopo il ritorno dei Medici, elegante edizione i cui esemplari furono bruciati a Roma e posti sotto sequestro a Firenze, e la raccolta di Navigationi e viaggi di Giovanni Battista Ramusio, che era amico del G. e di Girolamo Fracastoro. L ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] (1956), pp. 196 s.; V. Zaccaria, P. C. Decembrio..., in Italia mediev. e uman., II, (1959), p. 181; R. Sabbadini, Le scoperte…, Firenze 1967, p. 205; T. Foffano, Tra Padova, Parma e Pavia…,in Quaderni per la st. dell'univ. di Pavia, II (1969), pp. 31 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] elaborato genialmente e dottamente da Pasquali e da Calamandrei» (p. 306) e dato alle stampe nel 1923.
Sempre a Firenze, Finzi ebbe poi occasione di entrare in contatto con l’impianto metodologico di Giovanni Vailati e Mario Calderoni: frequentemente ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] s., 201, 205; V. Capponi, Bibliografia pistoiese, ibid. 1878, p. 187; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, I, Firenze 1905, p. 245; M. Lupo Gentile, Intorno ad un ragguaglio di G. F., in Boll. stor. pistoiese, VII (1905), pp. 15 ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] 133:M. Oretti, Notizie de' professori del disegno, XI, cc. 75 s.; G. Bencivenni Pelli, Saggio istorico della Real Galleria di Firenze, I, Firenze 1779, pp. 433-436; F. Milizia, Mem. degli architetti antichi e moderni, II, Parma 1781, p. 166;G. Della ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] pp. 20, 22, 304, 425; Le opere dei discepoli di Galileo Galilei, a cura di P. Galluzzi - M. Torrini, I, Carteggio 1642-1648, Firenze 1975, pp. 12-15, 22, 36; II, Carteggio 1649-1656, ibid. 1984, pp. 205 s., 320; A. Mirto, Lucas Holstenius e la corte ...
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Giurista e diplomatico (Castelfranco di Sotto 1489 - Avignone 1552). Compiuti gli studî a Pisa e a Siena e mutato il suo nome in Emilio, fu segretario del card. Salviati e di Leone X, e quindi al servizio [...] del marchese di Monferrato. Trasferitosi in Francia, fu impiegato in missioni diplomatiche a Venezia e a Firenze da Francesco I, dal marchese di Monferrato, e infine da Carlo V. Insegnò diritto dapprima a Roma, poi più a lungo in Francia a Valence e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] di innovare rispetto a una pronuncia passata.
Che questo tipo di procedura fosse rapidamente imitato in città-Stato simili a Firenze, in crisi politico-istituzionali meno discusse ma grosso modo analoghe a quella fiorentina, e cioè a Siena, Genova e ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] non solo è legittimo, ma anche utile e da conservare.
Il Saggio del F. ebbe uno strascico polemico. Nella recensione delle Novelle letterarie di Firenze del 18 nov. 1774 (n.s., V, coll. 724-28), se per un verso si lodava l'opera, per un altro si ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...