DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] queste prese di posizione parlamentari ad una serie di conferenze tenute nel 1903-1904 in numerose città (Lecce, Napoli, Bologna, Firenze, Milano, Torino), i cui testi vennero pubblicati nel 1905 a Palermo con il titolo Per il Mezzogiorno e per la ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] .Dalla storia di una famiglia in Toscana (1841-1943): industria, nobiltà e cultura (catal.), a cura di S. Ferrone, Firenze 1982, passim; Palazzo de Larderel a Livorno. La rappresentazione di un'ascesa sociale nella Toscana dell'Ottocento, a cura di L ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] .
Neolitico: B. Bagolini, P. Biagi, Introduzione al neolitico dell'Emilia e Romagna, in Atti XIX Riun. Istituto Preistoria e Protostoria, Firenze 1975 (pubbl. 1976), pp. 79-129; Il neolitico e l'età del rame. Ricerche a Spilamberto e San Cesario 1977 ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] politica di equidistanza, lascia tuttavia intravedere lo scarso entusiamo del ceto dirigente lucchese, pur così ostile a Firenze, per le vicende della guerra imperiale.
Nel gennaio 1531 si costituì a Lucca la commissione incaricata di redigere ...
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BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] . Vigo, Uguccione della Faggiuola podestà di Pisa e Lucca, Livorno 1879, pp. 7-9, 25, 26, 105; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1960, pp. 762 ss.; E. Cristiani, Nobiltà e Popolo nel Comune di Pisa, Napoli 1962, pp. 273, 282, 284, 292, 448 ...
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Economista e sociologo italiano (Treviso 1845 - Pisa 1918). Prof. presso le univ. di Modena e Pisa, fu il massimo esponente italiano della scuola etico-cristiana, che rappresentò una reazione alla concezione [...] venerabile.
Opere
Tra le sue numerose opere si ricordano inoltre: Dei remoti fattori della potenza economica di Firenze nel Medioevo (1882); La democrazia cristiana (1900); Il socialismo nella storia della civiltà (1902); Problemi, discussioni ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] Royal College di Londra; l'attività di Den Permanente a Copenaghen e della S.K.F. a Stoccolma.
A Venezia, Firenze, Roma, si aprirono nel 1962 gli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, ISIA, proseguimento degli Istituti d'Arte ai quali era ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] i fondatori del Circolo socialista napoletano e in quello stesso anno fu designato tra i relatori al congresso socialista di Firenze sul tema relativo ai programmi massimo e minimo del partito.
La sua relazione però non fu discussa per le obiezioni ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] che il B. non fosse a parte del progetto; egli infatti, secondo un dispaccio dell'aprile 1532 dell'oratore senese a Firenze, era legato d'amicizia proprio con Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto. L'indecisione di Carlo V spinse i rappresentanti dell ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] prima volta il fiorino d'oro.
Il ritorno dell'oro nella circolazione, che rese celebri a quell'epoca oltre alla zecca di Firenze, quella di Genova per la genovina, , quella di Venezia per lo zecchino, e quella di Milano, segnò l'inizio di un periodo ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...