PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] ’oggi, I-IV serie, ibid. 1942-46; Scrittori d’oggi. Segni del tempo, V serie, ibid. 1950; Nel giardino di Candido, Firenze 1950; Scrittori d’oggi, prefaz. di M. Valgimigli, VI serie, Bari 1953; Italiani e stranieri, prefaz. di A. Baldini, Milano 1957 ...
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BARONCINI, Andrea
Anna Migliori
Da non confondere con un suo omonimo, che fu vallombrosano col nome di frate Giovanni, il B. nacque nel 1607 a Castel Fiorentino, ma alcuni lo ritengono originario di [...] che, come giureconsulto, dové svolgere a Roma e in Umbria.
Uomo di cultura vivace e brillante, nel 1629 pubblicò a Firenze un Epitalamio nelle nozze del Sig. Giuliano Serragli, e della Signora Anna Venturi, non mancando nella dedica di ricordare "la ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] città di Arezzo, segnalata dal Moreni; e il volume Istoria genealogica della famiglia Medici, estratto dalla Storia genealogica.
Morì a Firenze il 2 giugno 1692.
Fonti e Bibl.: A. Aprosio, Biblioteca Aprosiana, Bologna 1673, pp. 317, 459, 465; B. Pez ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] Aspetti della "realtà" del simbolo in O. M., in Paradigma, IX (1985), 6, pp. 11-44; Per O. M. Atti della Giornata di studio, Firenze, 1994, a cura di A. Dolfi, Roma 1996; L. Dolfi, Premessa a O. Macrí, Studi ispanici, Roma 1996, I, pp. 1-22; Lettere ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] II, p. 293; G. Rondoni, Memorie stor. di S. Miniato al Tedesco, San Miniato 1876, pp. 198, 336-354; G. Capponi, Scritti editi ed ined., Firenze 1877, II, p. 8; A. v. Reumont, G. Capponi e il suo secolo, Milano 1881, I, p. 21; A. Linaker, La vita e i ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] Protocolli del notaio Niccolò Dini, reg. 16 sett. 1451-8 apr. 1452, c. 59 v); ma nel 1458 era a Colle Valdelsa (Firenze, Biblioteca Laurenziana, Cod. Laur. XC sup. II, cc. 14 r15 r), come risulta da una lettera inviatagli da Antonio di Giovanni Bicci ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] ; G. Raya, Ottocento inedito..., Roma 1960, pp. 69, 79; F. De Roberto, Casa Verga e altri saggi verghiani, a cura di C. Musumarra, Firenze 1964, p. 11; F. De Felice, Le donne che amarono Giovanni Verga, Roma 1964, pp. 9-15; Id., Giovanni Verga e la ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] , Dall'Alighieri al Manzoni, saggi raccolti a cura dei discepoli, con un profilo del maestro e la bibliografia dei suoi scritti, Firenze 1955. Necrol., in Giorn. stor. della letter. ital., CXL (1963), pp. 315 ss.; in Convivium, XXXI (1963), p. 639; T ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] feroci. Si dimostrò critico in modo particolare verso Paolo V e la corte elegante di Scipione Borghese Caffarelli.
Tornato a Firenze, non rinunciò a una vita spregiudicata. Nel 1620 finì in carcere, al Bargello, e la prigionia non fu breve. Allo ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] ne scrisse.
Fonti e Bibl.: Mss. principali: Magl. VII 1184 e, con la commedia, il Palat. 277 della Biblioteca nazionale di Firenze; Laur.XLI 33 e Barb. Lat.3945. Due lettere dell'A. sono a stampa tra quelle indirizzate a Pietro Aretino. Edizioni ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...