PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] . 68-69, 128-131; L. Armandi, Storia sociale della Massoneria Aretina, Sinalunga 1992, p. 148; F. Bertini, Risorgimento e paese reale, Firenze 2003, pp. 37, 46-47, 56, 69-70, 83-84, 548, 552-561, 576-586, 594; M. Cini, L’emigrazione politica toscana ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] Zambrini, Opere volgari a stampa, Bologna 1878, coll. 18-19. Sulla figura di A., cfr. A. Bartoli, I viaggi di Marco Polo..., Firenze 1863, pp. LIX-LXVI; Id., I primi due secoli della letter. ital., Milano 1880, p. 194; Id., La prosa ital. nel periodo ...
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FEDELI, Fedele
Salvatore Vicario
Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 ag. 1812, Si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e si immatricolò a Firenze il 10 giugno 1832. Dopo aver prestato servizio [...] Cenno sulle proprietà medicinali e sull'uso delle acque minerali delle r. terme di Montecatini in Valdinievole, Pisa 1865 e 1876, Firenze 1869 e 1878; Storia naturale e medica delle acque minerali dell'alta Val di Nievole e specialmente di quelle del ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] , col. 66; M. De La Lande, Voyage en Italie, III, Paris 1786, p. 131; D. Moreni, Bibl. storico-ragionata della Toscana..., I, Firenze 1805, p. 96; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 681; Diz. classico di medicina, XXIII ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] ), dove fondò il primo laboratorio di patologia generale in Europa. Deputato al parlamento e senatore, fece creare a Firenze la prima cattedra italiana di antropologia e ne assunse l'insegnamento (1870). Assertore convinto delle teorie darwiniane, ne ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] un accurato quadro di corologia alpina e di fitogeografia nel Viaggio alla catena del Monte Bianco e del Gran San Bernardo (Firenze 1850). Il tema fu ripreso due anni più tardi con un viaggio in Lapponia, il cui itinerario fu pianificato con von ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] scuola di E. Ziegler, a perfezionarsi in anatomia patologica. Ottenuta nello stesso anno la nomina ad aiuto presso la clinica medica di Firenze, fu riconfermato nel ruolo per il triennio 1891-93 dal Federici e per quello 1893-95 da P. Grocco, che era ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] , che esso sopprime l'irritabilità intestinale ma non quella cardiaca.
Nell'estate del 1758 il F. si recò col Partini a Firenze e vi soggiornò fino ad ottobre inoltrato. Lì strinse i primi rapporti col botanico S. Manetti e con l'astronomo T. Perelli ...
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COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] ., in Minerva pediatr., IV (1952), pp. 31 s.; G. Fiore, in Scritti medici dedicati a C. C. nel XXV del suo insegnamento, Firenze 1929, pp. XIII-XVI; P. Capparoni, Lezioni di storia della medicina a.a. 1934-35, Bologna 1935, pp. 483, 489; N. Latronico ...
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Chirurgo italiano (Trieste 1900 - Roma 1976). Prof. univ. dal 1939, ha insegnato clinica chirurgica a Cagliari, patologia chirurgica a Modena, Firenze e Roma ove (1959-70) ha diretto la clinica chirurgica [...] dell'università. A lui si devono l'ideazione o l'innovazione di numerose tecniche operatorie (interventi di chirurgia cardiaca e vascolare, pneumonectomia allargata, esofago-gastro-plastica, gastrectomia ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...