DOKIMASIA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i primi decennî del V sec. a. C. Appartiene alla scuola del Pittore di Brygos (v.) ed appare intimamente legato alle forme e allo [...] spirito del maestro. Alcune volte, come nel caso della coppa di Firenze n. 70.800 con storie di Teseo, che J. D. Beazley tentativamente gli attribuisce, il pittore realizza un piccolo capolavoro che è al livello delle migliori opere del maestro e che ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] 1988, 1, pp. 565-90.
M. Bonghi Jovino, Scavi recenti nell’abitato di Tarquinia, in Atti del II Congresso Internazionale Etrusco (Firenze, 26 maggio - 2 giugno 1985), I, Roma 1989, pp. 315-19.
Ead., Aggiornamenti sull’“area sacra” di Tarquinia e nuove ...
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DORIFORO (Δορυϕόρος)
E. Homann-Wedeking
Cioè "portatore di lancia": è così denominata sin dall'antichità una famosa statua di Policleto, scolpita intorno al 440 a. C.
Se ne conservano numerose copie [...] della testa è quella di Ercolano, firmata dal copista ateniese Apollonios. Le migliori repliche del torso sono a Firenze, Uffizî (basalto) e a Berlino, ex Collezione Pourtalès. Policleto ha, evidentemente, preso il motivo stante delle sue figure ...
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NYMPHEROS (ΝΥΜΦCΡΩC)
A. Bisi
Questo nome, che il Brunn suppose essere quello di un intagliatore di gemme di età imprecisata e non noto da altra fonte, è inciso su una pietra dura (sardonica: corniola [...] secondo l'Agostini che dà una trascrizione inesatta "Nampheros") del museo di Firenze. La gemma reca al centro un soldato, in piedi, in visione frontale, salvo la testa, dai lunghi capelli, che è di profilo a destra: reca in una mano un lungo ramo di ...
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Archeologo ed epigrafista (S. Giovanni in Fiore 1887 - Locri 1956). Partecipò all'esplorazione archeologica di Creta (1913, 1914, 1921), e si distinse poi negli scavi di Cirene (1923-33) di cui pubblicò [...] numerose epigrafi greche (Documenti antichi dell'Africa italiana, 1932-36). Prof. di antichità greche e romane nell'univ. di Firenze dal 1933, e dal 1935 in quella di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1947). ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος)
L. Guerrini
Personaggio noto soltanto per aver donato, a Samo, la libertà al servo Esopo (v. vol. iii, pag. 443). I due personaggi, riconoscibili [...] , sono presenti su una stoffa del VI-VII sec. d. C. rinvenuta ad Antinoe, in Egitto, ora conservata al Museo Archeologico di Firenze.
Bibl.: Haustrath, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1709, s. v. Fabel (per l'aneddoto di Erodoto); S. Donadoni, Stoffe ...
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PITT RIVERS, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende nome da un vaso a figure rosse del Museo di Pitt Rivers a Oxford con una Nike tra due giovani. A lui il Beazley attribuisce altri due [...] piccoli vasi a forma di kàntharos e cinque frammenti del museo di Firenze. Parte del disegno è con la linea a rilievo come nei vasi greci a figure rosse. Lo stile imita i vasi attici sotto l'influenza del Pittore di Meidias per cui si può datare ...
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Militare, storico e archeologo (Torino 1833 - Savona 1914). Fondatore e direttore (1858) del giornale genovese San Giorgio, divenuto poi La Nazione, partì volontario nella guerra del 1859, e rimase militare, [...] attivo (1890) col grado di tenente colonnello. Appassionato di archeologia, ordinò (1880-81) il nuovo museo archeologico di Firenze, e fondò (1885), con Paolo Boselli, la Società storica savonese. Scrisse tra l'altro: Series rectorum reipublicae ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] chiaro i risultati che ne possono trarre. All'inizio del XV secolo, nei cantieri in piena effervescenza degli scultori che lavorano a Firenze, uno dei primi che si sforza d'assimilare l'antico è Nanni di Banco, i cui Quattro Santi Coronati (verso il ...
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HERMONAX (῾Ερμόναξ)
P. E. Arias
Ceramografo della prima metà del V sec. a. C. (secondo venticinquennio), che occupa nei riguardi stilistici e cronologici una posizione intermedia fra i maestri "arcaici" [...] e quelli dell'inizio della "classicità". Conosciamo sette vasi firmati da H., in maggioranza pelìkai e stàmnoi (Vienna, Parigi, Firenze, Orvieto, Boston, Roma), mentre un centinaio di vasi, per lo più di medie dimensioni tra cui pochissime coppe, gli ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...