HIERON (Hiero)
L. Guerrini
2°. - Pittore originario di Kibyra (Caria), attivo nel I sec. a. C.
È noto soltanto dalla menzione che ne fa Cicerone (In Verrem, ii, iv, 13, 30) che lo ricorda insieme al [...] 'arte e ottenerle con qualsiasi mezzo per il loro padrone. Canes venicatos li definisce Cicerone con dispregio.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 1516, s. v.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 77, 81. ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] of Tenth-Thirteenth Centuries, Leningrad 1971; Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H.R. Hahnloser, Firenze 1971; P. Lasko, Ars Sacra 800-1200 (The Pelican History of Art, 36), Harmondsworth 1972; C. Mango, The Art of the Byzantine ...
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ERMARCO ("Ερμαρχος, Hermarchus)
P. E. Arias
Filosofo, seguace di Epicuro, nato a Mitilene e vissuto intorno al 270 a. C. Il ritratto originale, che può risalire al 260 a. C., ci è pervenuto in 14 repliche, [...] ha nulla della vivace pensosità dell'Epicuro ed è essenzialmente più generico e decorativo. Due esemplari di questo archetipo, di Firenze e di Ostia, conservano l'intera statua del filosofo raffigurato seduto in atto di insegnare con la destra alzata ...
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PICHLER, Luigi (anche Pickler, Piccheri)
A. Stazio
Nato a Roma il 31 gennaio 1773, appartenne alla più illustre e celebre famiglia di incisori di gemme del sec. XVIII.
Il padre Antonio, originario di [...] Giovanni, ad eccellere e ad acquistarsi fama negli ambienti artistici d'Europa. Accademico di S. Luca, socio delle Accademie di Firenze, Milano e Venezia, fu dal 1818 al 1850 insegnante di arte dell'incisione all'Accademia di Vienna, e qui trasse ...
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Archeologo e storico dell'arte italiano (Roma 1930 - ivi 2018). Prof. univ. dal 1967, ha insegnato archeologia e storia dell'arte greca e romana nelle univ. di Genova e di Roma "Tor Vergata". Allievo e [...] al periodo federiciano. Tra le opere: Arte greca (1986-87); I cammei della Collezione medicea nel Museo archeologico di Firenze (1989); Storia dell'arte greca (1989, 19982); Studi normanni e federiciani (con altri, 2003). Da ricordare gli studi su ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] The Books of the Apocrypha, 3a ed., Londra 1916; M. R. James, The Apocryphal .T., Oxford 1924; G. Bonaccorsi, Vangeli apocrifi, Firenze 1948; R. H. Pfeiffer, History of N. T. Times with an Introduction to the Apocrypha, New York 1949; M. R. James, N ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] nella prefazione, scusò il D., che non era stato certo l'unico a caderne vittima. Il libro vide finalmente la luce a Firenze nel 1723-24.Da allora in poi il De Etruria regali divenne uno dei testi fondamentali per l'etruscologia. Anton Francesco Gori ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] Vat. 9201, cc. 85-87 b.
Fonti e Bibl.: Oltre alla vita del B. scritta dal Marangoni e conservata alla Marucelliana di Firenze, A 31, si veda Giornale de' letterati d'Italia, XXXIII (1722), n. 2, pp. 504-505; Novelle della repubblica letteraria, 1741 ...
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TIMOCHARIS (Τιμόχαρις)
P. Moreno
Scultore greco di Eleutherna, a Creta, attivo nelle isole, a Rodi e in Asia Minore, nella seconda metà del III sec. a. C.
È il padre dello scultore Pythokritos che si [...] ., VI A, 1936, c. 25, s. v., n. 2; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. 180; L. Laurenzi, Ritratti Greci, Firenze 1941, p. 45; G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, pp. 340; 343; G. Pugliese Carratelli, in Annuario Atene, 1955, p. 303; E ...
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PRIAPOS (Πρίαπος)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività può esser fissata nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
La sua firma, sempre con la qualifica di vasaio, s'incontra cinque volte: [...] nel British Museum, o meglio, di un frammento di questo tipo inserito nella coppa B 395, di due kotölai basse a Mykonos e a Firenze e di una oinochòe a vernice nera dall'Acropoli (F. 195).
L'aröballos di Boston a forma di aidòion virile è di tipo d ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...