BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] smalti di Limoges e avori gotici in Campania, a cura di P. Giusti, P. Leone de Castris, cat. (Napoli 1981-1982), Firenze 1981, pp. 28, 84, I 14-16; J. Weitzmann Fiedler, Romanische gravierte Bronzeschalen, Berlin 1981 (con bibl.); M. C. Carretta, Il ...
Leggi Tutto
TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] , Achie e Ektur (?): la scena non ha riferimenti ad episodî mitologici noti. Nella seconda raffigurazione- lo specchio ora è a Firenze, n. inv. 88443- si tratta di una comune scena di battaglia, in cui i due protagonisti sono denominati Aivas (il ...
Leggi Tutto
DEMETRIO FALEREO (Δημήτριος ὁ Φαληρεύς)
G. Sena Chiesa
Filosofo peripatetico, retore, importante uomo politico ateniese, vissuto nella seconda metà del IV sec. a. C.
Le fonti antiche ricordano con insistenza [...] di identificare con D. F. un ritratto di tipo lisippeo, di cui esistono copie a Copenaghen, nella Gliptoteca Ny Carlsberg, ed a Firenze. Il nome di D. F. appare anche su una delle tazze d'argento con danza macabra di Boscoreale, in cui l'esecutore ...
Leggi Tutto
TEITHRAS (Τείϑρας)
C. Saletti
Eponimo del demo attico dei Τειϑράσιοι.
Compare, come compagno di Teseo nella lotta contro le Amazzoni, su una lèkythos di Aison (v. aison, vol. i, p. 178, fig. 265) conservata [...] . 239; O. Höfer, in Roscher, V, 1916, c. 210, s. v.; H. Lamer, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 155, s. v.; P. E. Arias - M. Hirmer, Mille anni di ceramica greca, Firenze 1960, p. 126, n. 130, fig. 205; J. D. Beazley, Red-fig., 1963, p. 1174 s., n. 6. ...
Leggi Tutto
Vedi PHAIDIMOS dell'anno: 1965 - 1965
PHAIDIMOS (Φαίδιμος)
C. Gonnelli
Nome di uno dei giovani ateniesi che, sulla prima zona del vaso François, partecipano alla scena della istituzione della theorìa [...] 4, n. 8185 b; Höfer, in Roscher, III, 2, 1897-902, cc. 2219-20, s. v., n. 4; Söder, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 1537, s. v.; J. D. Beazley, Development, pp. 23-37; 108 ss.; id., Black-fig., pp. 76, 182; A. Minto, Il vaso François, Firenze 1960. ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] of Antiquaries che ricevette lo statuto reale nel 1751; in Italia fu fondata nel 1727 l'Accademia Etrusca di Cortona; a Firenze nel 1735 nacque la Società Colombaria per lo studio degli antichi sepolcri. A Napoli Carlo di Borbone, in connessione con ...
Leggi Tutto
CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] , Dei cavalli: la pratica di Maestro Bonifacio dei morbi naturali e accidentali dei cavalli, a cura di P. Di Pietro, Firenze 1988.
Letteratura critica. - J. James, The Book of Spurs, London 1858; J. Hewitt, Ancient Armour and Weapons in Europe, I ...
Leggi Tutto
GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] di un imperatore a Berlino: E. Rink, op. cit., p. 26, n. 1; G. di Tito sulla chiave dell'arco di Tito: E. Strong, Scultura romana, Firenze 1926, p. 106, tav. 20; E. Rink, op. cit., p. 26, n. 3; statua del G. di un imperatore a Napoli: Guida Ruesch, p ...
Leggi Tutto
L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] una città, 312-1308 (trad. it.), Roma 1981; D. Manacorda (ed.), Archeologia urbana a Roma. Il progetto della Crypta Balbi, Firenze 1982; R. Comba - A.A. Settia (edd.), Castelli. Storia e archeologia, Torino 1984; J.-M. Pesez, Brucato. Histoire et ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] la direzione del Museo civico.
A Bologna fu portata a compimento la Storia della ceramica greca, in due volumi stampati a Firenze con la data del 1922 il primo, senza data il secondo (ma, certamente, 1923), opera d'impianto non propriamente solido e ...
Leggi Tutto
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...