COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] sua galeazza e portò a Napolì Bernardo Bandini, uno degli assassini di Giuliano de' Medici, il quale fu però dal sovrano rispedito a Firenze, ove fu impiccato.
Il C., che fu consigliere dei re, morì a Napoli il 25 maggio 1483, e i cronisti del tempo ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] ibid., pp. 68-73; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italie, Florence 1905, p. 205; Id., Giunte e correzioni al Lex. typ. It., Firenze 1939, p. 255; M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV secolo, I, Notizie e documenti, Leipzig 1911, pp. 91 ...
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ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] stor-biogr. dei benefattori dell'Ospedale Maggiore di Milano (1456-1886), Milano 1887, p. 206; L. Benvenuti, Diz. degli Italiani all'estero, Firenze 1890, p. 24; A. Noto, Gli amici dei poveri di Milano, Milano 1953, pp. 363, 536; S. Spinelli, La Ca ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] anno trasferitasi a Roma. Durante il tentativo, ebbe un grave incidente d’auto che lo costrinse a sostare a Firenze, dove entrò in contatto con i reparti italiani aggregati all’esercito angloamericano, terminando quindi la guerra come ufficiale della ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] parlamentare. Del resto, erano molti gli esponenti del moderatismo italiano che facevano parte di quella Società A. Smith di Firenze, di cui egli fu uno dei fondatori e dei membri più autorevoli. Presso questa associazione, che propugnava il più ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] vita ad altre iniziative. Nel 1869 contribuì alla fondazione della Società generale di credito provinciale e comunale, con sede a Firenze. Nel frattempo, a partire dal 1867, la sua figura aveva cominciato a emergere nel Banco di sconto e sete di ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] , non appena questa cadde nella sfera lorenese-asburgica. Egli fu tra i consulenti del conte di Richecourt, appena giunto a Firenze, e lì tornò frequentemente a dare consigli di finanza e di proporre intese con gli Stati vicini, progettare o attivare ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] luglio 1254 fu tra i consiliarii che assistettero alla nomina di Enrico del Bisagno ad ambasciatore presso il Comune di Firenze, scelto come arbitro nelle controversie tra Genova e Pisa. Tre giorni dopo costituì un procuratore per chiedere a Bertoldo ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] anche molti soci della cooperativa. Per fronteggiare questa difficile situazione il B. assunse personalmente la gestione della fabbrica di Firenze, già M. Bormioli & C. appartenente al trust, dopo essersi fatto prestare denaro e le azioni delle ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] non spregevole della cultura dialettale sono invece i versi del codice Magliabechiano II.II.75 della Biblioteca nazionale di Firenze, in dialetto pavese; con ogni probabilità sono da attribuire al C. anche i sette sonetti seguenti, di più difficile ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...