lana
Giorgio Bertoni
Vestirsi con il pelo degli animali
La lana, ricavata da pecore, capre e altri animali, è stata probabilmente la fibra più ampiamente utilizzata nel corso della storia: dagli antichi [...] . Per restare in Italia, furono i lanaioli toscani a fare del prodotto finito un genere ricercato su tutte le piazze europee. Firenze e Prato furono i centri principali, anche se non gli unici, di questa attività. Prese il via un fenomeno rapido e ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] , pp. 151-156. Sull'attività del B. nel 1917 e nel 1920 si cfr. G. Pini-D. Susmel, Mussolini. L'uomo e l'opera, Firenze 1957, I, p. 339 (per il periodo successivo si veda anche il vol. II, pp. 244 e 3119), e P. Spriano, L'occupazione delle fabbriche ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] la caduta dell'Impero Romano, furono essenzialmente i monasteri a conservare la tradizione di questa coltura. Nel 12° secolo Firenze diventò grande esportatrice di lana, vino e olio d'oliva e i veneziani, per incrementare il già fiorente commercio ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] .
Storia
Alla fine del Medioevo, in varie città italiane alcune zone della città prendevano nome da una p. vicina (per es., a Firenze, il sesto di Porta San Piero) e p. furono dette spesso le varie contrade in cui la città era divisa.
Per estensione ...
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UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] abbondante è la C.
Per la produzione e il commercio dell'uva, v. vino in questa Appendice.
Bibl.: P. G. Garoglio, La nuova enologia, Firenze 1959; C. Tarantola, Enologia, Torino 1954; G. Ribereau Gayon et E. Peynaud, Traité d'oenologie, Parigi 1960. ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] , soprattutto cartaria. Tra il primo gruppo è da porre: M. Lessona,Volere è potere, Firenze 1869; A. Alfani,Battaglie e vittorie,nuovi esempi di Volere è Potere, Firenze 1890; A. Caprari, A. B.: racconto ad uso di lettura nelle scuole primarie, Parma ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] soprattutto nel Mezzogiorno, dal latifondo a coltura estensiva. Ma Nicola fu anche vicepresidente di: Fondiaria incendi (Firenze), Istituto italiano di credito fondiario e Società meridionale di macinazione (Napoli).
Il crescente prestigio nel mondo ...
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gasdotto Conduttura che serve per trasportare gas dai luoghi di produzione a quelli di consumo; nel caso di gas naturali si parla anche di metanodotto. Il g. adibito al trasporto di gas naturali ha inizio [...] sottoposto a filtrazione, a preriscaldamento e a decompressione.
In Italia il primo g. risale al 1939 e serviva a trasportare a Firenze il gas estratto da Pietramala. Tra le reti più estese nel mondo vi sono il Nord Stream 2, che si sviluppa dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] , per es., evidenzia la differenza esistente non solo tra libbra di Parigi e di Londra, ma anche tra quella di Firenze, di Ferrara e di Rovigo.
L’esistenza di diverse entità statali ha costituito però anche un paradossale vantaggio, moltiplicando le ...
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cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] in Francia e poi in tutta l'Europa centrale e in Italia. In quel periodo alcuni cioccolatieri di Venezia, di Firenze, ma soprattutto di Torino, divennero grandi esperti nella lavorazione del cacao ed esportarono i loro prodotti in tutta Europa. In ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...