Scrittore (n. Milano o Piacenza 1512 circa - m. forse Milano 1560). Viaggiò per l'Italia e per altri paesi d'Europa al servizio di varî protettori. Bizzarro e paradossale, portò nel campo umanistico la [...] e acute; alcune vivaci novelle; le Fortianae quaestiones (1535, interessante enumerazione di usi lucchesi e apologia delle donne), in forma di dialogo che s'immagina tenuto nella villa di Fórci presso Lucca. Tradusse l'Utopia di T. Moro (1548). ...
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forca
fórca s. f. [lat. fŭrca]. – 1. a. Attrezzo agricolo usato per smuovere e caricare fieno, paglia e prodotti analoghi; è per lo più fatto di un ramo biforcuto di legno duro, come il corniolo, oppure di un robusto manico di legno in fondo...
forcata
s. f. [der. di forca]. – 1. a. Colpo di forca (attrezzo agricolo): dare, ricevere una f.; colpire con una forcata. b. Quantità di paglia, fieno, ecc. che si solleva in una sola volta con la forca: con due o tre f. vuotò la stalla dello...