Denominazione generica attribuita in chimica ai composti nei quali un atomo di carbonio portatore di carica negativa risulta unito, a mezzo di legame covalente, a un eteroatomo carico positivamente. Pertanto [...] si tratta di composti del tipo
dove X=P, S, N, As, Sb. La struttura a cariche separate è in equilibrio di risonanza con quelle
Il carbonio è legato a gruppi alchilici o arilici. Gli i. più importanti sono quelli del fosforo, dell’azoto, dello zolfo. ...
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GÄLLIVARE (A. T., 61-62)
Hans W. Ahlmann
Città della Svezia settentrionale (Norrbotten), nota per le sue ricche miniere di ferro, dopo quelle di Kiruna le più importanti della Svezia. Due altri centri [...] questi Gällivare conta circa 12.000 abitanti.
Il minerale di ferro, che in alcuni tratti del giacimento contiene l'1% di fosforo, ha un tenore in metallo del 60-70%. A Gällivare sono addette alle miniere circa 1400 persone, che scavano annualmente ...
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THOMAS, Sidney Gilchrist
Alfredo Quartaroli
Chimico industriale, nato il 16 aprile 1850 a Canonbury (Londra), morto il 10 febbraio 1885 a Parigi.
Egli inventò, in collaborazione col cugino P.S. Gilchrist [...] di calcio e di magnesio. Questo procedimento, più che in Inghilterra dove il ferro estratto dai minerali è povero di fosforo, fu largamente impiegato in Belgio e in Lorena. Le scorie ottenute nel procedimento, note appunto col nome di scorie Thomas ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] in un mancato e/o ritardato sviluppo, e in una insufficiente fioritura e fruttificazione. Una certa quantità di fosforo, comunque, viene impiegata anche nella preparazione di detersivi sintetici, di insetticidi e di mangimi animali. L'andamento della ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] l'ossigeno e l'azoto molecolari (O₂ e N₂) dell'atmosfera e l'acqua (H₂O). A essi, va aggiunto il fosforo (P), la cui presenza, anche se quantitativamente meno rilevante di quella dei precedenti, è di vitale importanza, perché questo elemento entra a ...
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fosfatemia
La concentrazione di fosfati nel sangue; varia in rapporto all’alimentazione, all’età, alle condizioni metaboliche. Diversa è la f. del sangue intero, quella del siero, del plasma e quella [...] di fosfati nel siero è di norma inversamente proporzionale alla calcemia per l’azione inversa che esercita su calcio e fosforo il paratormone (PTH), specialmente a livello del riassorbimento renale, nel tubulo prossimale: la ritenzione di fosfati e l ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] triadi e anche aggruppamenti di più di tre elementi; così, si vide che ossigeno, zolfo, selenio, tellurio e azoto, fosforo, arsenico, antimonio formano famiglie uniche. Un tentativo posteriore fu quello di A.-E. de Chancourtois, che verso il 1862 ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] da uno solo dei due atomi o gruppi atomici in esame. Un esempio di questo genere si ha nel cloruro di fosforo; in esso il fosforo ha l'ottetto completo, ma possiede due elettroni che non divide con altri atomi; può cedere perciò due elettroni, ad ...
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MONTEMARTINI, Clemente
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Montù Beccaria il 12 giugno 1863, morto a Milano il 28 giugno 1933. Si laureò a Pavia nel 1885. Insegnò chimica in varie università. Nel 1932 [...] i campi della chimica. Studiò gli acidi adipici e y-chetonici, l'azione dell'acido nitrico sui metalli e sul fosforo, le reazioni fra nitriti e idrossilammina, fra acido nitrico e composti ossigenati dell'azoto, ecc. In chimica analitica, si occupò ...
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KIRUNA (A. T., 61-62)
Giuseppe Caraci
Città e centro minerario della Lapponia svedese (il suo nome è di origine finnica), nel län (prefettura) di Norrbotten. La collina di Kirunavaara (M. della Pernice, [...] si conosca (oltre 1000 milioni di t. metriche); magnetite ricca di apatite con un tenore di 58-70% di ferro e 0,04-2,4% di fosforo. La città, che sorge a 530 m. sul mare e 145 km. a N. del circolo polare, è riunita per ferrovia a Narvik (Norvegia) ed ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...